AVERSA – “Per disciplina di partito e di maggioranza voto si alla proposta di variazione di bilancio”. E’ con questa frase che Gino Della Valle, consigliere comunale del Popolo della Libertà ad Aversa ha iniziato l’intervento sulla variazione di bilancio che permette alla città normanna di dare la copertura finanziaria al provvedimento con cui il sindaco Giuseppe Sagliocco ha disposto di affidare per un anno la gestione delle strisce blu sul territorio comunale.

“Voto a favore – ha detto Della Valle – ma non per questo non posso non sottolineare come secondo me si sia perso un anno in cui non miglioriamo il servizio offerto al cittadino. Devo sottolineare, inoltre, che dato il lavoro della stazione unica appaltante questo bando arriverà a compimento nel giro di un paio di anni”. Della Valle ha elencato varie criticità come ad esempio le tariffe uguali per tutta la città, la questione dei residenti, la questione di via Di Giacomo ma ha accusato soprattutto i colleghi di maggioranza di “aver tanto parlato di discontinuità per poi portare avanti un intervento perfettamente in linea con quello della precedente amministrazione”.

Molto critico anche Michele Galluccio che, invece, ha provato a dimostrare l’antieconomicità del provvedimento varato dalla giunta che espone il comune a mancati incassi. Galluccio nelle scorse settimane si era particolarmente esposto contro la gestione in house delle strisce blu ma stamattina, data anche l’assenza del capogruppo Dello Vicario, si è adeguato al resto della maggioranza e del gruppo consiliare. “Le perplessità -spiega – restano tutte e tra sei mesi saremo qui a discutere di nuovo. Non cambio idea e cercherà di far valere le mie ragioni”.

Complessp e articolato l’intervento di Marco Villano, capogruppo Pd, che partendo da un’analisi complessiva della mobilità urbana ha sottolineato come: “Oggi il consiglio si ritrova a ratificare una decisione della giunta ma sui servizi il regolamento prevede che sia il consiglio a dare l’indirizzo politico. Qui invece abbiamo avuto prima il bando poi la delibera e si è giunti in consiglio solo perché il provvedimento non aveva copertura finanziaria. Permettetemi di dire che siamo di fronte ad un papocchio che non da vita ne ad una gestione esterna ne ad una in house”. Villano ha poi sottolineato la questione delle penaline che ad oggi hanno prodotto un danno erariale per l’ente e che quindi bisogna eliminare per non trovarsi a dover fare i conti con la magistratura contabile. “Il problema è noto da settembre – ha ribattuto Nobis dai banchi della maggioranza – è stiamo cercando una soluzione da mettere in campo in tempi rapidi”. A chiusura del dibattito sulle strisce blu è intervenuto il primo cittadino Sagliocco che ha ripercorso l’iter dei provvedimenti sottolineando come la sua priorità sia stata la tutela dei posti di lavoro per 13 persone e che il suo obiettivo è avviare una fase di sviluppo per Aversa, in sinergia con tutti gli enti e le istituzioni. Nel corso della seduta, inoltre, sono stati riconosciuti dei debiti fuori bilancio e l’assestamento. Adempimenti tecnici accompagnati alla debolezza del Popolo della Libertà di portare avanti una qualsiasi rivendicazione senza poi arrendersi alla forza numerica del resto della maggioranza e del sindaco.

 

Angelo Golia

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