Dalla creazione di una rete turistica per valorizzare i “gioielli” della provincia di Caserta, a partire dalla Reggia, alla bonifica del territorio con la rimozione delle ecoballe. Ai microfoni di Campania Notizie Vincenzo De Luca indica le direttrici sulle quali si sta movendo la Regione per “rimediare” ai guai del passato. Abbiamo intervistato il governatore della Campania in occasione del convegno su turismo e agroalimentare che si è svolto nella cappella Palatina della Reggia di Caserta. “In pochi mesi – osserva De Luca – abbiamo già riconquistato un’immagine di dignità e affidabilità della Regione, ma il cammino è ancora lungo. Turismo, bonifica del territorio e trasporti sono gli asset strategici per rilanciare l’economia soprattutto nel Casertano. Appronteremo un progetto complessivo per riqualificare il Litorale domizio, risorsa turistica fondamentale per la Cmapania. Andremo avanti senza esitazioni e perdite di tempo, non ce lo possiamo consentire”. Poi la valorizzazione della Reggia con l’impegno a investire i fondi europei per farla diventare un polo turistico nazionale. “E’ assurdo – sbotta De Luca – non sfruttare un patrimonio artistico come la Reggia che non ha eguali nel mondo. Una delle priorità è “rifare” viale Carlo III e lavorare per dare dignità a un luogo per troppo tempo lasciato nel degrado”. De Luca replica alle critiche di don Maurizio Patriciello, in prima linea nella Terra dei fuochi, che ha contestato i dati dello studio presentato dalla Regione sul territorio campano. “La Campania è il territorio più controllato d’Italia. Il 97% del territorio è sano. Noi ci basiamo su dati scientifici. Incontreremo tutti gli interlocutori così capiranno che ci stiamo muovendo con estrema serietà”. Infine una convinzione. “La Campania diventerò la prima Regione d’Italia”.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A VINCENZO DE LUCA