Rinnovamento e voglia di proseguire sulla strada del radicamento territoriale. Il circolo Pd di Orta di Atella esce molto più rafforzato dalla campagna adesioni, che si è conclusa domenica scorsa nella sede di Piazza Pertini. Tanti iscritti di cui oltre il 70% di essi si è tesserato per la prima volta con il Partito Democratico. Molti anche i tesserati provenienti dalle cosiddette “zone nuove”.
Un dato emblematico, che la dice lunga sull’azione amministrativa messa in campo dai consiglieri comunali in particolare sulla scottante tematica del Puc e più in generale sui problemi riguardanti l’urbanistica. Tantissimi i giovani che a breve si organizzeranno, anche, con una propria struttura. Una buona occasione, quindi, di sensibilizzazione e di coinvolgimento. Si tratta di un movimento spontaneo. Formatosi dal basso. Un movimento, soprattutto, non finanziato dal pubblico, ma alimentato soltanto dal senso di partecipazione. Un Partito Democratico, che tende, quindi, a voltare pagina. A guardare al futuro con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento inamovibile della politica cittadina.
“Con la forza di quanti hanno aderito al nostro progetto politico – fanno sapere i Democratici ortesi – , il Pd vuole continuare ad essere punto di riferimento del centrosinistra, nel solco della tradizione, come alternativa alle destre populiste, in Italia come ad Orta di Atella. Continueremo a lavorare per il riscatto del nostro territorio ed impegneremo tutte le nostre energie per determinare un reale cambiamento, politico e culturale, dopo anni di illegalità e di mal governo. Dopo il commissariamento del circolo da parte del segretario Provinciale, Vincenzo Cappello, come avevamo preannunciato, la tempestiva campagna adesioni ha rappresentato un occasione di rilancio per i democratici ortesi. Il tempo delle polemiche è ormai finito. Bisogna lavorare insieme, come forza di governo per le future elezioni. Un doveroso quanto sentito ringraziamento va al garante per il tesseramento, il consigliere provinciale Angelo Sglavo”.