Nell’adunanza del consiglio comunale del 29/07 è stato approvato il bilancio previsionale 2015 e, a dispetto dei tentativi dell’amministrazione guidata dal neo sindaco Dario Di Matteo di far credere ai cittadini teverolesi che stia avvenendo il cambiamento, nulla di nuovo e di diverso è stato disposto. Anzi, il bilancio approvato non è altro che il frutto del lavoro della precedente amministrazione guidata da Biagio Lusini, che ha posto basi solide per garantire, salvo efficienza e competenza dei nuovi amministratori, gli interventi per l’adeguamento dell’area cimiteriale e la sicurezza degli edifici scolastici, il miglioramento del servizio di igiene urbana, gli interventi a favore delle fasce deboli e degli anziani (per cui da sempre è stata riservata una particolare attenzione), la realizzazione e il recupero per aree di verde pubblico attrezzato (oggi possibile grazie al PUC, strumento urbanistico approvato dall’amministrazione Lusini nonostante l’ostruzionismo degli attuali amministratori), la riduzione delle tasse, il sostegno al Forum dei Giovani (istituzione creata e sempre sostenuta dall’amministrazione uscente) e all’associazionismo presente sul territorio. Anche le opere di rifacimento di Via Roma e Via Garibaldi, come tutti ben sanno, sono state progettate e decretate dalla precedente amministrazione e, solo per ritardi dovuti alla stazione unica appaltante, non hanno visto ancora la luce. Oggi i motivi ostativi alla realizzazione sono stati superati ed auspichiamo che la nuova amministrazione possa perseguire l’obiettivo con solerzia, senza sperare che vengano concesse proroghe dall’alto.
Stesso discorso vale per gli interventi a favore dell’edilizia scolastica, oggi possibili grazie ad un finanziamento di 63.000 euro ottenuto dall’amministrazione Lusini, e della toponomastica cittadina, conseguenza non di un “miracolo” dell’attuale primo cittadino bensì del lavoro solerte e mai sbandierato dei suoi predecessori. L’amministrazione Di Matteo non si è ancora resa conto che la campagna elettorale è terminata da tempo e che i continui slogan sulla trasparenza diventano ridicoli quando, ad esempio, a dispetto di una sbandierata riduzione della Tasi del 40%, non si precisa che è stata innalzata l’aliquota relativa agli esercizi commerciali ed attività produttive, con conseguente aumento delle tasse e della pressione fiscale in questi settori. Stessa cosa vale per il riutilizzo del campo sportivo. Ovviamente, da cittadini teverolesi siamo contenti che la struttura venga riabilitata; da amministratori, però, abbiamo il dovere di assicurarci che esista un progetto serio che garantisca che la struttura possa sopravvivere all’enfasi iniziale, fatta di foto sui social network e partite private, e non rappresenti solo una fonte di spesa (i primi 40.000 euro sono stati stanziati proprio nel bilancio previsionale) a cui non corrisponda un’utilità sociale e collettiva (cosa che non auspichiamo!).
Gruppo consiliare Progetto Civico Teverola Città