“Rendere le istituzioni UE più trasparenti e aperte è un elemento imprescindibile per avvicinare i cittadini all’Unione Europea.”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd – S&D a margine della discussione in Commissione Ambiente dove si è votato il progetto di parere destinato alla commissione per gli affari costituzionali sulla trasparenza, la responsabilità e l’integrità nelle istituzioni dell’UE. Soddisfazione è stata espressa da parte dell’eurodeputato Pd per l’approvazione degli emendamenti da lui presentati. “Negli emendamenti che ho presentato – spiega Caputo – ho sottolineato che, nonostante la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea garantisca ai cittadini il diritto di accedere ai documenti pubblici, una delle problematiche più frequenti in tema di trasparenza delle istituzioni dell’Unione europea è proprio il rifiuto delle stesse di concedere l’accesso a documenti e informazioni”. “E’ necessario quindi – continua Caputo – garantire ai nostri cittadini un maggior accesso a tali documenti. In tale direzione, la decisione della Commissione Europea di obbligare i suoi membri a rendere pubbliche le informazioni riguardanti le riunioni che essi e i membri dei loro gabinetti tengono su questioni riguardanti l’elaborazione delle politiche dell’Unione, è sicuramente un passo in avanti, così come è da considerare positiva la maggiore trasparenza nei negoziati del TTIP”. “Sono soddisfatto dell’esito del voto perché due dei miei emendamenti chiave sono passati. Ho chiesto alla Commissione Europea di presentare una proposta per un registro obbligatorio per i rappresentanti d’interessi ed al Consiglio, altra istituzione chiave dell’UE, di partecipare al registro per la trasparenza al fine di migliorare – conclude Nicola Caputo – la trasparenza di questa istituzione, che al momento è l’unica a non disporre di tale registro”.