Ottocento persone hanno preso parte alla Reggia di Caserta agli Stati Generali dell’Agricoltura del Sud. Iniziativa voluta dall’ europarlamentare Nicola Caputo a cui ha partecipato il Commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan. Presidenti di Regione, assessori regionali, imprenditori e rappresentanti delle organizzazioni del settore hanno potuto interloquire con il commissario europeo sullo stato di salute dell’agricoltura nel meridione. Una due giorni che si è conclusa lunedi mattina con il convegno,“Innovazione, agricoltura di qualità e prodotti tipici. La sfida del Mezzogiorno nel quadro delle politiche europee”. “I prodotti italiani godono di un’ottima reputazione in tutto il mondo, – spiega il Commissario europeo nel suo intervento, quindi la nostra sfida è quella di costruire su questa reputazione per ottenere ancora di più. Poi Hogan snocciola le cifre: nella sola regione Campania, – spiega – circa 1.8 miliardi di euro saranno spesi per lo sviluppo rurale fino al 2020”. Il commissario europeo ci tiene a puntualizzare che. Il settore agricolo del sud Italia ha un forte potenziale per l’innovazione e per il valore aggiunto dei prodotti agroalimentari e la Commissione vuole che questa opportunità sia sfruttata appieno, in termini di crescita e occupazione nelle aree rurali”. “Il nostro obiettivo – spiega Caputo ad una platea di addetti ai lavori venuti da tutto il mezzogiorno d’Italia è quello di confrontarci sulle esigenze reali e le risorse possibili, per percorrere e non piu’ inseguire soluzioni adeguate, sostenibili, condivise ma soprattutto rapide. L’attenzione massima è verso il mondo del lavoro: bisogna creare opportunità, soprattutto per i giovani: i dati dell’ultimo anno appaiono di segno positivo, ma molto si deve ancora fare. La sfida del Mezzogiorno è soprattutto la sfida della qualità. – conclude Caputo – Solo in questo modo, sarà possibile competere sul mercato globale e avanzare proposte concrete con politiche serie, in modo da far diventare l’agricoltura di nuovo il settore più importante, “primario” per il nostro territorio. Dobbiamo ripartire da qui per rilanciare il Sud e la Campania. Ho già avuto la disponibilità del Commissario Hogan e di quello alla Sicurezza alimentare Andriukaitis per un secondo tavolo a Bruxelles da tenersi nelle prossime settimane, con gli stessi interlocutori intervenuti a Caserta. L’obiettivo? Mettere in campo tutte le misure a disposizione per garantire la tracciabilità e la tutela dei nostri prodotti tipici, e per risolvere il problema dell’identificazione dell’etichettatura”. Ricca di interventi la giornata di lavoro alla Reggia di Caserta, dopo i saluti del Sindaco della città Carlo Marino sono intervenuti Franco Alfieri Consigliere delegato all’Agricoltura della Regione Campania, Mario Oliverio presidente Regione Calabria. L’assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia; l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Abruzzo, Dino Pepe, l’assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Molise, Vittorino Facciolla. Ancora Tommaso De Simone Presidente della Camera di Commercio di Caserta e poi è il turno delle organizzazioni del settore: Alessandro Mastrocinque, vice presidente nazionale CIA, Gennaro Masiello, vice presidente nazionale Coldiretti, Luigi Mastrobuono Direttore generale Confagricoltura, il direttore del Consorzio tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Pier Maria Saccani, Gennaro Velardo presidente Italia Ortofrutta, Giorgio Mercuri Presidente dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari .
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