Sconfitto in partenza? “Macché, abbiamo creato tutte le condizioni per vincere”. Le priorità programmatiche? “Le 3 P: Puc, Pip e Put”. Accetterà i voti di Stabile e company? “A nessuno potrà essere impedito di votare, questo sia chiaro a tutti”. È più che mai combattivo, senza mai essere arrogante, Luigi Menditto. Ai microfoni di Campania Notizie il candidato alle primarie del centrosinistra di Aversa “avverte”, seppur senza mai citarlo, il suo rivale Marco Villano, in lizza sotto il vessillo del Pd. Menditto invece guida la Federazione di centro. Ed è proprio nel campo dei moderati che probabilmente si gioca non solo la sfida delle primarie ma soprattutto quella decisiva della vittoria alle comunali. “La mia candidatura – sottolinea Menditto – nasce dal basso, è una candidatura del popolo. Assieme ai miei sostenitori ho elaborato un programma credibile e soprattutto attuabile che si focalizza in particolare su urbanistica, sviluppo produttivo e vivibilità. Credo che anche alle prossime comunali l’elettorato moderato sarà determinante per vincere”. E sul fronte centrista Menditto ha tante cartucce da sparare. Giovane, ma già con una lunga esperienza politico-amministrativa alle spalle, sarà sicuramente in grado di pescare nel mare magnum dei moderati spaesati da un centrodestra sempre più alla deriva. Forse mai come nelle prossime comunali la partita si gioca e si vince al centro. E nel ruolo di “centrocampista” Menditto si trova a meraviglia. Alle primarie Villano e il Pd sono avvantaggiati? “Lo diranno gli elettori”, risponde il candidato della Federazione di centro. Che aggiunge: “Stiamo riscontrando grande entusiasmo tra i cittadini. Noi ci rivolgiamo alla gente con proposte concrete senza promettere la luna”. Sull’eventuale appoggio del team di Peppe Stabile alle primarie, Menditto non usa perifrasi. E lancia un segnale forte e chiaro al Pd. “Nessuno può pensare di svilire il senso delle primarie impedendo di votare alle persone che sposano il progetto del centrosinistra. L’obiettivo delle primarie è proprio quello di allargare lo schieramento di centrosinistra, solo così avranno un senso e saranno uno vero strumento di partecipazione popolare”.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A LUIGI MENDITTO