CASERTA – Gruppo Consiliare Grande Sud I consiglieri Ursomando Edgardo e Pasquale Corvino del gruppo Grande Sud intervengono sulla questione ZTL e lo fanno chiamando alle sue responsabilità il sindaco Pio Del Gaudio, reo di non essere stato ancora in grado di assumere una posizione chiara.
Ecco la posizione di Ursomando: “ Non c’è più tempo per sperimentare o valutare nuovi accorgimenti. E’ giunta l’ora di decidere. Ma questa volta non può essere una scelta condivisa con le associazioni di categoria e non, ma bensì deve essere un atto determinato da chi è stato designato a gestire le sorti di questa Città. Il Sindaco deve autorevolmente prendere una determinazione conclusiva relativamente alla questione ZTL. Come ho già detto in tempi non sospetti basterebbe un’ordinanza per venire incontro alle istanze dei commercianti del centro storico, che vedono affievolirsi giorno dopo giorno la possibilità di tenere viva la loro impresa. Come gruppo consiliare siamo vicini alla categoria del terziario cittadino, che già vive un periodo difficile legato a diverse contingenze, territoriali e nazionali. A nostro avviso sono inutili anche i continui incontri con le molteplici associazioni, che rappresentano si i loro associati ma non l’interezza della cittadinanza. Il Consiglio Comunale è il principale organo collegiale cittadino, e rappresenta l’intera Città attraverso gli eletti, pertanto argomenti che comunque interessano sostanzialmente la stessa, sarebbe buona norma discuterli nell’aula consiliare. Anche considerato che proprio gli orari della ZTL, adesso tanto disdegnati, sarebbero stati proposti proprio durante una delle molteplici riunioni consultive, e proprio da una delle stesse associazioni di categoria che, adesso, chiede di cambiarli. Siamo fiduciosi nella sensibilità del Sindaco Pio Del Gaudio e contestualmente sicuri che gestirà al meglio la questione. Però la ripresa del commercio o del turismo, non passa esclusivamente dall’apertura o meno di un tratto di C.so Trieste, ma è connessa all’individuazione di una serie di attrattori che rendano appetibile il centro di Caserta. Le associazioni di categoria hanno in questo caso grosse opportunità, ma contestualmente enormi responsabilità, considerato che a loro è affidata la gestione dei fondi per la promozione. Promozione che può essere anche a costo zero; Un suggerimento? Al Comune di Roma, città turistica per eccellenza, negli ultimi giorni si discute animatamente su di una delibera che contingenta le attività degli artisti di strada. C’è grosso fermento sull’argomento, perché, allora, non inserirsi nella diatriba, offrendo ospitalità gratuita a 5 artisti di strada, per ogni fine settimana, lasciando agli stessi libertà di espressione e la possibilità di guadagnare a cappello? Si avrebbe una proposta continua, varia e divertente a costo zero. Salvo un piccolo sforzo da parte degli associati, che di fatto si farebbero carico di offrire il vitto o l’alloggio agli artisti partecipanti. Se poi da questo, col tempo ne scaturisse un festival …”
Dal canto suo, Pasquale Corvino chiede maggiore coinvolgimento del consiglio comunale: “Argomenti inerenti alla mobilità, ad interventi strutturali che implementino o che siano propedeutici alla crescita ed allo sviluppo della nostra Città, è giusto, anzi doveroso e necessario, che vengano affrontati in seno al Consiglio Comunale, anche se questi sono o potrebbero essere, per diritto, di sola competenza della Giunta. Mi sembra imbarazzante la prassi ormai consolidata adottata da questa amministrazione, che ritiene opportuno ascoltare esclusivamente i pareri delle associazioni, senza aver interpellato il massimo organo collegiale, tale atteggiamento si potrebbe intendere come una deminutio del Consiglio. Sia ben chiaro il parere delle associazioni non è importante, ma importantissimo, ed è giusto che l’amministrazione cittadina abbia un confronto con il mondo associazionistico; che però per quanto ramificato ed esteso possa essere, rappresenta una minima parte della cittadinanza. Per questo, a nostro parere, è necessario comunicare con la maggior parte dei cittadini possibile, spostare le discussioni di palazzo tra la gente, permettere al cittadino comune di partecipare ai confronti o agli scambi di idee che continuamente avvengono nelle stanze del palazzo. Partecipazione, chiarezza e trasparenza, è questo è il fine che ci prefiggiamo di realizzare, attraverso una serie di incontri promossi dal Gruppo consiliare di Grande Sud, che ciclicamente si terranno in Città, per affrontare di volta in volta un argomento specifico”