Arriva dalla Provincia di Caserta un brusco stop al Piano urbanistico comunale approvato nell’ultimo civico consesso con i soli voti della maggioranza. Il Servizio Governo del Territorio ha inviato una nota al sindaco Enzo Guida per contestare il varo del Puc con il silenzio assenso dell’ente dell’ex area Saint Gobain. Lo strumento urbanistico ha ricevuto l’ok dell’assise lo scorso 23 settembre. Nella delibera di approvazione (la n. 64) si legge alle pagine 6 e 7 che il Puc è stato trasmesso alla Provincia con nota prot. N. 4833 del 25 giugno 2020 e che “è stato approvato con il silenzio assenso”. Ma il Dipartimento Area Tecnica provinciale, che è venuto a conoscenza del via libera al Puc tramite alcuni consiglieri di Cesa, fa presente che il silenzio assenso non può essere considerato in quanto da una prima verifica non vi è traccia della nota prot. N. 4833 del 25 giugno 2020. In pratica la Provincia non ha mai ricevuto l’incartamento relativo al Piano urbanistico comunale di Cesa.
Non a caso il dirigente del Servizio Governo del Territorio, nella nota inviata al sindaco Guida, chiede di trasmettere con urgenza la copia dell’indirizzo di trasmissione, la ricevuta di consegna della Pec e quali allegati conteneva la nota di trasmissione prot. N. 4833 del 25 giugno 2020. Nel frattempo la Provincia contesta l’approvazione del Puc con la formula del silenzio assenso e rimarca che il Comune di Cesa è l’esclusivo responsabile dei successivi atti consequenziali alla delibera di consiglio. In passato Campania Notizie già si è occupata della “scomparsa” del Puc. Oggi si apre un nuovo capitolo con la conferma degli organi preposti provinciali che ribadiscono di non aver mai ricevuto l’incartamento riguardante lo strumento urbanistico. Una situazione kafkiana. In buona sostanza il sindaco Guida e la maggioranza hanno portato in assise un Piano che non è mai passato per le maglie burocratiche della Provincia per ottenere il parere obbligatorio dell’ente. Un pasticcio politico-amministrativo di proporzioni bibliche con il rischio reale che il Puc pur entrando in vigore sarebbe illegittimo. Che disastro.
Mario De Michele