Tanti nuovi gruppi civici. Un sacco di sigle. Una serie di posizioni diversificate. Che in un quadro politico così frammentato si sarebbero consumate fratture anche clamorose era più che prevedibile. La più inattesa è forse quella tra Andrea Barbato e Vincenzo Santagata. Il consigliere comunale e il sindaco sono legati da antica amicizia. Ma alle prossime elezioni amministrative si troveranno probabilmente su schieramenti opposti. Il circolo Gricignano nel Cuore, ideato dall’ex assessore, ha fatto una chiara scelta di campo: farà parte della coalizione composta da Viva, composta anche dal team di Vittorio Lettieri, dal Pd e dall’ex sindaco Andrea Moretti e company. Come mai Barbato ha deciso di percorrere una strada diversa da quella di Santagata? Lo abbiamo chiesto all’interessato. “La maggioranza è implosa, c’è stato una sorta di rompete le righe, sono nati diversi gruppi alternativi all’attuale maggioranza. Nel corso della consiliatura – osserva Barbato – si sono registrate una lunga serie di incompatibilità e nell’ultima fase la lista Siamo Gricignano si è sfaldata, per cui non c’erano più le condizioni per riproporre quell’esperienza politica ai cittadini”.

Vincenzo Santagata

Barbato puntualizza che “non è una scelta personalistica contro il sindaco, ma è una decisione politica che sicuramente non intaccherà i nostri rapporti personali”. E aggiunge: “I componenti di Gricignano nel Cuore hanno preferito voltare pagina sia per i risultati non proprio brillanti dell’amministrazione, sia per avviare una nuova stagione politica, basata sul confronto sui temi e sui programmi e non sullo scontro di tipo personale. Uno dei nostri obbiettivi – sottolinea Barbato – è riportare la politica locale sui binari della correttezza. Credo che i cittadini siano i primi a essere stanchi di diatribe personalistiche e chiedono alla classe dirigente di occuparsi dei problemi della città. In questo senso ho deciso con il mio gruppo di avviare questo nuovo percorso”. Barbato ammette che sul piano amministrativo non è andato tutto come previsto. “Potevamo fare di più, ma non si sono create le condizioni per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati nel programma”. Il consigliere comunale giustifica l’accordo con Vittorio Lettieri, che sarà il candidato sindaco del raggruppamento, anche con un ragionamento politico: “Il nostro rapporto nasce nel lontano 2012, poi si è interrotto nel 2018 con la prematura fine anticipata dell’amministrazione. Nonostante in assise fossimo seduti su banchi diversi, Lettieri ha sempre approvato il mio operato da assessore alle Politiche sociali. Basta guardare i video dei consigli comunali per averne la conferma”. Dunque non è una giravolta? “Assolutamente no – precisa Barbato -, è mutato completamente lo scenario politico”. L’ormai ex consigliere di maggioranza annuncia la sua disponibilità a votare sì su alcuni punti all’ordine del giorno del prossimo civico consesso: “Sono favorevole al progetto di realizzazione del nuovo complesso parrocchiale in via Campotonico, da parte della Curia, destinato ad ospitare la chiesa del Rosario. Voterò anche a favore del bilancio di previsione perché vanno distinte le questioni amministrative attuali da quelle politiche di prospettiva”. Insomma l’avvocato Andrea Barbato si stacca dal sindaco Vincenzo Santagata. Ci eravamo tanti amati.

Mario De Michele

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