Il Commissario regionale del PD Campania, i Segretari provinciali e la Commissaria della Federazione di Caserta hanno condiviso l’adozione di un Regolamento per la trasparenza delle candidature PD alle amministrative 2024. Il Regolamento, la cui costruzione è stata avviata da metà gennaio, riprende e rafforza analoghe iniziative assunte in passato per alcune elezioni amministrative (tra cui – recentemente – quelle per i comuni di Napoli e Torre del Greco) e prevede:
▪ L’adozione di una serie di procedure per garantire la massima trasparenza nel processo di selezione delle candidature nelle liste PD, con particolare riferimento alla verifica preventiva dell’eventuale sussistenza di condizioni ostative alla candidatura (secondo il Codice Etico PD) e di condizioni di incandidabilità (secondo il Codice di autoregolamentazione della Commissione Parlamentare Antimafia)
▪ La sottoscrizione da parte delle candidate e dei candidati PD di una Dichiarazione contenente, in aggiunta a quanto previsto dal Codice etico del PD, una serie di vincoli politici ulteriori tra i quali:
1) La denuncia alle Forze dell’Ordine e agli organi di Partito di eventuali tentativi di condizionamento del voto, di voto di scambio, di intimidazione, di corruzione o di concussione nel corso della campagna elettorale e dell’eventuale mandato amministrativo;
2) L’impegno ad attribuire priorità nel proprio percorso politico e amministrativo ai temi dell’utilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, del contrasto di ogni forma di criminalità organizzata e dell’educazione alla legalità;
3) L’impegno per ispirare l’azione politica e amministrativa ai princìpi di trasparenza, legalità, tensione al bene comune e per sviluppare forme di partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini.
Il mancato rispetto delle prescrizioni del Regolamento comporterà l’esclusione dalle liste PD e la segnalazione alle Commissioni provinciali di Garanzia. Franco Roberti, europarlamentare e già Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, è stato indicato come supervisore per l’attuazione del Regolamento. Secondo Antonio Misiani, Commissario regionale del PD Campania, “il Regolamento discusso e adottato oggi, insieme ai segretari provinciali, abbiamo iniziato a costruirlo circa tre mesi fa, riprendendo e sviluppando una serie di buone pratiche di trasparenza adottate in passato in alcune elezioni amministrative in Campania. Tutti siamo consapevoli che adottare regole rigorose e farle rispettare sia solo un pezzo di ciò che va fatto a tutti i livelli (e da parte di tutte le forze politiche) per affermare, nella selezione delle candidature, i princìpi di legalità e trasparenza. Nessun partito o movimento può salire in cattedra e dare lezioni di legalità ma tutti, noi per primi, hanno il dovere di fare la propria parte”. “Con l’adozione di queste regole” – conclude Misiani – “siamo convinti di aver dato un contributo utile per rafforzare gli strumenti a garanzia sia della comunità del PD – lo mettiamo a disposizione di tutte le articolazioni territoriali del Partito – che delle donne e degli uomini che faranno parte delle liste del PD per le prossime elezioni amministrative”.