Prima Carlo Perfetto, marito del vicesindaco Giusy Guarino. Poi Alessia Autiero, figlia del capogruppo consiliare di maggioranza Nicola Autiero. Ora è la volta di Alessandro Belardo, cognato del fratello del sindaco Enzo Guida. Sale a tre il numero dei parenti degli amministratori locali assunti a tempo indeterminato grazie ai concorsi indetti dal comune di Cesa. Un tris che si appresta a diventare un poker, poi un pokerissimo e ancora di più, alla luce dell’idoneità ottenuta da altri familiari “illustri”. Alessandro Bianco, residente a Sant’Arpino, è andato in paradiso tramite lo scorrimento della graduatoria del concorso per istruttore contabile, categoria giuridica C per 18 ore a tempo indeterminato (primo link in basso). Come certamente ricorderanno i lettori di Italia Notizie il metodo salvifico dello “scorrimento” fu anticipato dalla nostra testata già nel lontano 2 agosto 2022. Alessandro Belardo, cognato di Fabio Guida, si era piazzato al quinto posto del concorso (secondo link in basso). Una posizione ai piani alti che gli ha consentito di beneficiare con il massimo profitto dello scorrimento della graduatoria. Infatti, in seguito all’assunzione in vari enti locali dei primi quattro partecipanti, tra cui Carlo Perfetto, consorte del vicesindaco Guarino, Alessandro Belardo è stato inquadrato a tempo indeterminato nella pianta organica del comune di Cesa (link in basso). Il fratello del cognato del sindaco Guida ha agguantato il posto fisso anche grazie alle delibere di giunta del 12 e 18 luglio scorsi, con cui è stato programmato il fabbisogno di personale per il triennio 2024-2026 che ha previsto l’assunzione di un altro istruttore contabile categoria C. L’ulteriore istruttore contabile risponde appunto al nome di Alessandro Belardo. Lo abbiamo dedotto dalla graduatoria del concorso perché nella determina di assunzione il suo nome è stato oscurato dal responsabile del settore Generoso Marrandino. Al riguardo verrà raccontata la favoletta della tutela della privacy. Ma che senso ha oscurare il nome di un nuovo dipendente comunale? Mica si presenterà in ufficio con il volto travisato? E quando istruirà gli atti amministrativi si firmerà come l’uomo sconosciuto? Il brutto andazzo di oscurare i nominativi, sempre con la scusa che però non regge della privacy, è stato esteso anche ai professionisti beneficiari di incarichi diretti dal comune. Tra la presunta tutela della privacy e il diritto dei cittadini di conoscere gli atti amministrativi cosa dovrebbe prevalere? Si chiama trasparenza, bellezza! Una tematica molto a cuore ai 5 Stelle che sicuramente grideranno allo scandalo. Almeno si spera. Non vorremmo apparire maliziosi ma la cattiva abitudine di oscurare i nominativi è coincisa con una serie di articoli di Italia Notizie sugli incarichi diretti conferiti a tecnici parenti degli amministratori locali. Ricordiamo en passant Cesario Villano, cugino omonimo dell’allora assessore ai Lavori pubblici, oggi consigliere comunale delegato al ramo, Umberto Marino, cugino dell’assessore Alfonso Marrandino, Luigi Migliaccio, cugino dell’assessore Francesco Turco, Luigi Marrandino, zio di Erika Alma, compagna, convivente, del sindaco Guida, e Michele Autiero, fratello di Nicola Autiero. Torniamo ai concorsi comunali di Cesa. Carlo Perfetto, marito di Giusy Guarino, è in servizio al comune di Casagiove, mentre Alessia Autiero, figlia di Nicola Autiero, è stata assunta di recente dal comune di Sant’Arpino. Alessandro Belardo si è piazzato a Cesa. Finisce qui? Molto improbabile, se non impossibile. Proprio Fabio Guida, cognato del neo assunto Belardo, si è collocato all’undicesimo posto del concorso per collaboratore tecnico-amministrativo, categoria B. Mentre Erika Alma, compagna del primo cittadino, è 14esima nella graduatoria dello stesso concorso (terzo link in basso). Magari non proprio subito, ma nel giro di un po’ anche altri due parenti “famosi” troveranno un lavoro a tempo indeterminato negli enti locali. In pole position del concorso per istruttore direttivo tecnico, categoria D, a tempo pieno e indeterminato, troviamo tre volti notissimi. Il primo è Giuseppe Mangiacapre, segretario del Pd di Cesa, principale partito di maggioranza, primo degli idonei. Il secondo è il solito Cesario Villano, secondo degli idonei, sposato con Maria Teresa Marrandino, funzionaria comunale ovviamente sempre a Cesa. Il terzo è Luigi Migliaccio, terzo degli idonei, cugino dell’assessore Francesco Turco. Anche Michele Autiero, fratello di Nicola Autiero, è idoneo ma ottavo. I quattro parenti degli amministratori locali ben presto avranno un lavoro stabile. Questa è la bellezza dei concorsi comunali. Premia sempre i migliori. Non vi pare?

Mario De Michele

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