“Non sarò candidato alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. La mia decisione è figlia di un’attenta e non semplice riflessione. Accettare la proposta di candidatura avrebbe potuto significare interrompere quel percorso avviato in Regione in favore del mio territorio”. Dimostra grande senso di responsabilità istituzionale Vincenzo Santangelo. A differenza dei tanti politicanti che si vedono in giro, il consigliere regionale casertano è una persona seria e un politico del fare. Sempre impegnato a trovare soluzioni concrete e celeri per il rilancio di Terra di Lavoro. “Tantissimi cittadini – osserva Santangelo -, con il loro voto hanno scelto di farsi rappresentare da me in un ente strategico per la nostra Provincia. E’ nel rispetto di questi cittadini che ho lavorato sodo raccogliendo in questi due anni i primi frutti del mio impegno. In questo particolare momento storico non sarebbe stato giusto interrompere questo percorso visti i tanti progetti da chiudere per i quali mi sono speso e intorno ai quali c’è la legittima attesa da parte di quella comunità che nel 2020 mi ha votato”. Con i fatti, e non con le solite chiacchiere propagandistiche, Santangelo conferma di essere un rappresentante istituzionale che antepone gli interessi collettivi a quelli personali. “Essere classe dirigente – conclude – significa avere il coraggio di fare scelte difficili, di accettare sfide impossibili, ma anche di saper dire dei no dolorosi. Oggi è il momento di dire no: ringrazio tutti coloro che hanno pensato a me per un ruolo tanto prestigioso quanto importante qual è quello del parlamentare. Ringrazio soprattutto quei cittadini che con il solito affetto e il solito entusiasmo erano pronti a sostenermi in questa sfida”.
Mario De Michele
