“E’ il M5s, che ormai decide la politica della sinistra, ad aver escluso Azione e ne abbiamo preso atto. Nessun problema. Io fino a ieri mattina ho parlato con Elly Schlein per capire quale era il loro orientamento di candidatura e mi ha detto che non lo avevano. Dopo di che ho appreso dalle agenzie che c’era stato un tavolo di una coalizione molto spinta a sinistra. Auguri, che devo fare?”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, a RadioinBlu2000, sulla scelta del candidato del centrosinistra in Basilicata Domenico, sostenuta da Pd, M5S, Avs, +Europa con il consenso anche di Angelo Chiorazzo, inizialmente indicato come candidato da Basilicata Casa Comune. Una scelta, sottolinea Calenda, che la segretaria del “non si è disturbata” a comunicargli. “Noi lì abbiamo preso alle politiche il 10%, c’è Marcello Pittella che è l’ex governatore e responsabile di Azione, loro hanno fatto una scelta, vediamo ora se li ripagherà”, dice Calenda che venerdì e sabato sarà in Basilacata per riunire i suoi e discutere “perchè è giusto che le cose vengano fatte in questo modo”. “Io preferisco non avere candidati persi, dall’altro lato c’è un moderato europeista, un uomo delle istituzioni, non il ‘trux’. Valutaremo e decideremo. Non è un scelta, è una constatazione: il centrosinistra ci ha escluso, noi lì siamo molto radicati e molto forti, facciamo verifiche di volta in volta sulla qualità del candidato”. Arriva la risposta del Pd. “Nessuna preclusione a un allargamento della coalizione di centrosinistra, continuiamo a essere unitari. Ancora una volta il Pd farà valere le ragioni dell’unità della coalizione”. È quanto fanno sapere fonti Pd in merito alle alleanze in Basilicata. “Ormai c’è una leadership del centrosinistra che è la leadership di Giuseppe Conte. In Sardegna hanno vinto per 1660 voti di scarto e per il voto disgiunto, perche’ la Lega non ha votato il candidato della destra. Ma sono scelte loro, io non ci posso entratre”, conclude . “Ieri sera abbiamo appreso che Conte ha deciso il candidato in Basilicata e anche la coalizione, escludendoci senza nemmeno un passaggio di condivisione. Anche mezzo Pd si dice indignato e amareggiato”. Lo ha detto Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Per-Renew Europe alla Camera, intervenendo a L’Aria che tira, su La7. “Siamo stati esclusi – ha aggiunto – nonostante avessimo dato disponibilità a discuterne. Sabato Carlo Calenda sarà in Basilicata e decideremo se mettere in campo una nostra candidatura o se sostenere Bardi, che non è certo un estremista. Azione da sempre prova a dialogare col Pd riformista e con il centrodestra moderato di Forza Italia: il Pd ci ha spiegato che le decisioni le prende Conte, vediamo – ha concluso – se Forza Italia ragiona diversamente”. “In Basilicata il centrodestra ha idee chiarissime e riconosce in Vito Bardi, espressione di Forza a Italia, un modello di amministrazione virtuoso. Quanto a Calenda e all’eventuale appoggio a Bardi a mio giudizio non devono esserci preclusioni perché, se accadrà, è perché si riconoscerà nel programma del centrodestra. E il programma per noi è una stella polare nel rapporto di lealtà che ci lega agli elettori”. Ad affermarlo è Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia nel corso della trasmissione Agorà su Raitre. “Spero di riuscire a stimolare quei cittadini che si sono disaffezionati alla politica”. Così Domenico Lacerenza, candidato governatore del centrosinistra per le Regionali lucane del 21 e 22 aprile. Lacerenza – sostenuto da Pd, M5S, Avs, +Europa, con il consenso di Basilicata Casa Comune – ha aggiunto “dobbiamo parlare di programmi, non di vincere o perdere la competizione: quello è un approccio che non mi piace”. “Non ho sentito né Conte né la Schlein, ma sono passate poche ore da quando sono stato indicato come candidato” ha detto Lacerenza,. “I primi con cui mi sono subito confrontato sono stati i miei familiari che – ha aggiunto – mi hanno supportato nella scelta di accettare la candidatura”. L’oculista Lacerenza – pugliese di Barletta, ma in Basilicata da oltre 25 anni, è il direttore della Sic (Struttura interaziendale complessa) di Oculistica dell’azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza – ha poi raccontato che “è stato contattato ieri pomeriggio” quando ha partecipato a un incontro nel comitato elettorale di Angelo Chiorazzo, che era stato indicato da Basilicata Casa Comune come candidato governatore.

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