Sono aperte nei 131 comuni della Basilicata le 682 sezioni che accoglieranno i 567.959 aventi diritto al voto per eleggere il presidente della Regione e 20 componenti del consiglio regionale (13 per la provincia di Potenza e sette per quella di Matera) Oggi si potrà votare fino alle ore 23; i seggi (vi sono quattro sezioni ospedaliere) riapriranno domani mattina alle ore 7 e chiuderanno definitivamente alle 15, per lasciare subito il posto allo spoglio delle schede. E’ del 9,12 per cento l’affluenza alle urne per le elezioni regionali in Basilicata, alle ore 12 di oggi. Un dato in calo rispetto al 13,31 per cento registrato alla stessa ora nelle elezioni regionali del 2019, quando però si votò solo la domenica. In provincia di Potenza l’affluenza è all’8,84 per cento (13,42% nel 2019), in provincia di Matera è del 9,74 per cento (13,08% nel 2019). Per quanto riguarda i due capoluoghi, a Potenza affluenza al 13,89% (21,13% nel 2019), a Matera al 10.57% (rispetto al 15,36 del 2019). Hanno diritto al voto, secondo gli ultimi conteggi delle prefetture, 279.552 uomini e 288.407 donne, che dovranno scegliere fra 258 candidati. Tre i candidati alla carica di presidente della Regione: l’uscente Vito Bardi (centrodestra, sostenuto da sette simboli), Piero Marrese (centrosinistra, con cinque simboli) ed Eustachio Follia (Volt). Nel 2024, quella lucana è la terza competizione elettorale, dopo la vittoria del centrosinistra in Sardegna con Alessandra Todde e la riconferma di Marco Marsilio (centrodestra) in Abruzzo. A giugno, nell’election day con le Europee si voterà in Piemonte, poi verso fine anno sarà la volta dell’Umbria, dove non è stata ancora stabilita la data delle elezioni. In Basilicata la coalizione di centrodestra per Bardi è composta da Forza Italia, Fdi, Lega, Udc-Dc con Rotondi-Popolari Uniti, Azione, Orgoglio Lucano, La Vera Basilicata; quella di centrosinistra per Marrese da Pd, M5s, Avs-Si-Psi Basilicata Possibile, Basilicata Casa Comune, Basilicata Unita; per Follia la lista di Volt. In totale gli aventi diritto al voto sono 567.959, dei quali 394.643 nel Potentino e 173.316 nel Materano ed è un numero che va ben oltre i circa 538 mila lucani dell’ultimo censimento Istat: in questo dato, infatti, devono essere considerate diverse migliaia di persone che vivono all’estero. Un elemento che, di conseguenza, avrà un peso determinante sull’affluenza: nel 2019 si arrivò al 53,8%, in crescita rispetto al 47,6 del 2013. Nelle 682 sezioni che sono state allestite (453 nel Potentino e 229 nel Materano) – e che comprendono anche quattro seggi nelle strutture ospedaliere (due a Potenza, una a Matera e una a Venosa) – avranno diritto di voto 279.552 uomini e 288.407 donne. Nel Potentino sono 194.369 gli uomini e 200.274 le donne, nel Materano invece 85.183 gli uomini e 88.133 le donne. Per i 20 posti da consiglieri (di cui uno sarà assegnato al candidato governatore che arriverà secondo) si sono candidate 258 persone. Non è consentito il voto disgiunto. È possibile esprimere una doppia preferenza di genere. Nel 2019, Bardi vinse con il 42,2%, contro il 33,1% di Carlo Trerotola (candidato dal centrosinistra), mentre il M5S raggiunse il 20,3% con Antonio Mattia. Il primo partito fu il M5S con il 20,2, seguito dalla Lega con il 19,2.