“Non mi candido alle elezioni europee. Continuerò a fare il ministro”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4, aggiungendo: “mi piacerebbe candidare Vannacci”. “Ringrazio per il pensiero e per la fiducia, a mente fredda valuterò, fermo restando che per il momento faccio il soldato”. Lo ha detto il generale Roberto Vannacci, commentando le parole di Salvini. Il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture ha anche detto che “la riforma della giustizia è urgente, è una priorità”. “Ogni giorno, secondo le statistiche – ha osservato -, tre italiani, non tre ministri, vengono arrestati ingiustamente e questo è un errore”. Quanto alla prossima udienza di venerdì al processo Open Arms, a Palermo, Salvini ha detto di andare “serenamente”, perché ritiene di aver fatto il suo dovere di cittadino italiano prima ancora di ministro. “Però penso – ha aggiunto – di essere l’unico ministro di punta dell’Ue che va a processo non per questione di soldi o corruzione ma perché ha fatto il suo lavoro. E’ solo una perdita di tempo”. In merito al caso delle commesse Anas, “una certa magistratura di sinistra, una certa stampa di sinistra sta attaccando me. Perché attaccare la mia compagna, lasciatela lavorare”, ha detto Matteo Salvini a ‘Quarta Repubblica’. “Non penso che all’Anas ci sia gente corruttibile e ogni mia scelta la faccio nell’interesse del paese”. “Giorgia Meloni ha fatto capire che avrebbe tanta voglia di candidarsi alle elezioni europee. Lo vuole fare non per cambiare l’Europa ma per fare un test nazionale su di sé e sul suo partito. La scelta della premier avrà molte conseguenze: Salvini si è già sfilato (sa che rispetto ai successi elettorali del 2019 per lui quest’anno la corsa alle preferenze sarebbe stata un disastro). Gli altri ci stanno pensando. Come sapete, io sarò della partita, come ho annunciato a Milano il 9 ottobre scorso. Lo ribadisco oggi che mancano cinque mesi alle elezioni”. Lo scrive sulla sua Enews il leader di Iv Matteo Renzi. “Chi crede in un’Europa diversa da quella sovranista della destra radicale e quella populista del tandem Schlein/Conte ci dia una mano. Ma sono molto fiducioso perché voterà per noi anche chi vuole un’Italia in cui si cambi questo Governo e cambi anche questa opposizione inconcludente. Ci siamo, sarà una sfida bellissima”, conclude.

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