Fare Democratico per Orta Verde sceglie la via solitaria. I consiglieri comunali Nicola Margarita e Antonio Sorvillo e il coordinatore politico Nando D’Ambrosio hanno inviato un documento al sindaco dimissionario Antonino Santillo chiedendo l’azzeramento della giunta e rivendicando un posto nell’esecutivo. Di fronte all’immobilismo delle altre forze politiche di maggioranza, in particolare di quelle più consistenti numericamente come Orta al Centro e Coraggio, il gruppo capitanato dall’ex presidente del consiglio D’Ambrosio ha impresso un’accelerazione alla crisi con la chiamata all’appello del primo cittadino. “Come lei stesso, Sindaco, ha ben sottolineato e posto come motivazione delle sue dimissioni, – si legge nel documento sottoscritto anche da Margarita e Sorvillo – l’attuale assetto organizzativo, gli scarsi risultati caratterizzanti questo primo importante scorcio di Amministrazione, l’implosione prematura di diversi gruppi, l’autoreferenzialismo generalizzato degli ultimi mesi a scapito dell’organicità della proposta politica di inizio mandato e, non ce ne voglia, la sua discutibile condotta di “Pater Familias” hanno generato un quadro indiscutibilmente ed obiettivamente desolante e mortificante, in particolare per coloro che, come il nostro Gruppo, hanno riposto fiducia in lei e sostenuto i suoi primi passi con senso responsabilità e spirito di appartenenza alla squadra di Governo da lei disegnata malgrado l’assenza di un nostro rappresentante”. La ricostruzione di Fare Democratico per Orta Verde non tiene conto del casus belli all’origine delle dimissioni di Santillo. Non si fa riferimento infatti all’accesso agli atti di Raffaele Lampano indicato nella lettera di (finto) “addio” del sindaco come la causa del suo gesto. È l’ennesima conferma che Santillo ha gettato la spugna per altri motivi. In primis, la richiesta dell’ex sindaco Andrea Villano (Orta al Centro) e dell’avvocato Pasquale Ragozzino (Coraggio) di far fuori Gianfranco Piccirillo e di silurare l’assessore Annalisa Cinquegrana (Orta Democratica), sua cognata. I leader dei due principali gruppi consiliari hanno posto all’attenzione di Santillo la questione della legalità come stella polare dell’amministrazione comunale. Il primo cittadino ha reagito con le dimissioni minacciando di mandare tutti a casa. Come mai? Ai posteri l’ardua sentenza. Torniamo al documento del trio D’Ambrosio-Margarita-Sorvillo. “Alla stregua di quanto scritto, – recita un altro passo – auspicando un ritiro delle sue dimissioni dopo le consultazioni politiche di questi ultimi giorni, le chiediamo formalmente di fissare l’agenda programmatica con i rappresentanti delle forze di Governo, stabilendo le priorità e tracciando le linee per il raggiungimento degli obiettivi, azzerare e riformulare l’intera Giunta Comunale tenendo conto delle diverse rappresentanze politiche che hanno lavorato alla composizione della coalizione e al Programma, assicurandosi da queste le professionalità idonee ad attuarlo in ogni sua parte”. Sarà esaudita la richiesta di Fare Democratico per Orta Verde? Santillo non vuole cambiare i tasselli della giunta per salvare il didietro di Piccirillo e la poltrona di Cinquegrana. Ma l’assetto consiliare è completamente mutato. Orta Democratica e Orta sul Serio sono rappresentati in assise da un solo consigliere, mentre i nuovi gruppi nati nei giorni scorsi (Nuova Immagine e Rinascita Ortese) possono contare su due membri dell’assise a testa, così come Fare Democratico per Orta Verde. Come far tornare i conti? E soprattutto, quale linea passerà? Quella di Santillo, che non vuole azzerare un bel nulla, o quella di chi vuole ripartire da zero alla luce della nuova geografia consiliare? Per rispetto dei cittadini prima di mettere mano al manuale Cencelli il sindaco ha il dovere morale e politico di spiegare il vero motivo delle sue dimissioni. Orta di Atella non può essere governata alla stessa stregua di un condominio. Qualcuno lo spieghi a Santillo. E a Piccirillo. Se poi i fili della politica sono nelle mani dei poteri forti, quelli che operano nell’ombra, allora è meglio il triplice fischio finale. Questo Mister…o va svelato subito.
IL DOCUMENTO INTEGRALE DI FARE DEMOCRATICO PER ORTA VERDE
Al Sindaco Antonino Santillo
p.c. al Segretario Generale
Il Gruppo Politico “Fare Democratico X Orta Verde”, la propria rappresentanza consiliare ed il proprio Coordinatore Politico, con il presente documento, ringraziano il Sindaco Dott. Antonino Santillo per aver dato avvio ad una nuova fase di ascolto e confronto tra le forze politiche protagoniste dell’ ultima tornata elettorale amministrativa locale. A tal proposito, è nostra intenzione, in questo delicato frangente, evidenziare la necessità di ripartire proprio da quello spirito unitario e rimettere al centro dell’azione che siamo stati chiamati a svolgere, l’attuazione del programma presentato ai Cittadini Ortesi. Lo scollamento tra l’organo Giuntale e i Gruppi Consiliari e la mancata generale rappresentatività di questi ultimi nello stesso apparato di esecuzione del Governo Cittadino hanno causato e stanno ancora causando, fibrillazioni, malumori, frammentazioni, lacerazioni e contrapposizioni interne assolutamente compromettenti della tenuta e della riuscita del progetto. Come lei stesso, Sindaco, ha ben sottolineato e posto come motivazione delle sue dimissioni, l’attuale assetto organizzativo, gli scarsi risultati caratterizzanti questo primo importante scorcio di Amministrazione, l’implosione prematura di diversi gruppi, l’autoreferenzialismo generalizzato degli ultimi mesi a scapito dell’organicità della proposta politica di inizio mandato e, non ce ne voglia, la sua discutibile condotta di “Pater Familias” hanno generato un quadro indiscutibilmente ed obiettivamente desolante e mortificante, in particolare per coloro che, come il nostro Gruppo, hanno riposto fiducia in lei e sostenuto i suoi primi passi con senso responsabilità e spirito di appartenenza alla squadra di Governo da lei disegnata malgrado l’assenza di un nostro rappresentante. Alla stregua di quanto scritto, auspicando un ritiro delle sue dimissioni dopo le consultazioni politiche di questi ultimi giorni, le chiediamo formalmente di fissare l’agenda programmatica con i rappresentanti delle forze di Governo, stabilendo le priorità e tracciando le linee per il raggiungimento degli obiettivi, azzerare e riformulare l’intera Giunta Comunale tenendo conto delle diverse rappresentanze politiche che hanno lavorato alla composizione della coalizione e al Programma, assicurandosi da queste le professionalità idonee ad attuarlo in ogni sua parte. Equilibrio rappresentativo, lavoro costante, confronto continuo e democratico, rappresentano l’antidoto necessario per rimettere in cammino la nostra Amministrazione. Diversamente, il rischio di uno stallo irreversibile sarebbe davvero alto ed il nostro Gruppo non si lascerà sopraffare dagli eventi, avendo più volte richiamato la giusta attenzione sul tema, addirittura prima delle prevedibili sue dimissioni.
In attesa di conoscere le sue intenzioni per una ripartenza, speriamo forte e stabile, restiamo a disposizione e porgiamo affettuosi e cordiali saluti.
Orta di Atella, 27/01/2024
Margarita Nicola
Sorvillo Antonio
Avv.Ferdinando D’Ambrosio