Dopo l’elezione dei presidenti delle Camere e dei capigruppo, i parlamentari neo eletti sono tornati a riunirsi a Montecitorio e a Palazzo Madama per scegliere i quattro vicepresidenti sia della Camera che del Senato, oltre ai tre questori e agli otto segretari d’Aula.
Gli eletti alla Camera
Sono stati eletti come vice presidenti della Camera: Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia (con 231 voti), Giorgio Mulè di Forza Italia (217), Anna Ascani del Partito Democratico (138) e Sergio Costa del Movimento 5 Stelle (118). Da notare che nei voti del centrodestra mancano 14 voti all’esponente di Fi, Mulè, rispetto a Rampelli di Fdi. I deputati eletti questori sono invece Paolo Trancassini di Fratelli d’Italia (231 voti), Alessandro Manuel Benvenuto della Lega, (216), Filippo Scerra del M5S (132). Quanto ai segretari, sono stati scelti: Fabrizio Cecchetti della Lega (188), Chiara Colosimo (186), Giovanni Donzelli (185) e Riccardo Zucconi di Fdi, Annarita Patriarca di Fi (177), Gilda Sportiello e Roberto Traversi del M5S (pari al 127), e Chiara Braga del Pd (126).
Gli eletti al Senato
Dall’assemblea dei senatori hanno ottenuto più voti e quindi diventano i nuovi vice presidenti: Gianmarco Centinaio della Lega (con 108 voti), Maurizio Gasparri di Fi (90), Anna Rossomando del Pd (73) e Mariolina Castellone del M5S (68). Anche in questo caso tra i due vincitori della coalizione di centrodestra c’è un divario di voti superiore ai 10 punti. Gaetano Nastri (FdI), Antonio De Poli (Noi moderati) e Marco Meloni (Pd) avendo ottenuto rispettivamente 110, 105 e 71 voti, sono stati eletti questori di palazzo Madama. Mentre gli otto senatori segretari sono: Antonio Iannone di FdI (con 89 voti), Erika Stefani della Lega (88), Marco Silvestroni di Fi (87), Andrea Paganella della Lega (86), Gianpietro Maffoni di FdI (85), e con 68 voti a testa Pietro Lorefice e Marco Croatti del M5s e Valeria Valente del Pd.
Mario De Michele
