“Il primo interesse da tutelare, quando si parla di minori, è sempre quello dei bambini. E non ho dubbi nel dire che un bambino adottato e amato da una coppia crescerà sicuramente meglio che un bambino senza genitori”.
Lo afferma Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, parlando della possibilità di adozione da parte delle coppie gay, come ha già fatto oggi a Vasto. “Quando si affrontano questioni delicate come questa – aggiunge -, è necessario avere bene in mente la realtà senza pregiudizi. E nella realtà, come dimostra l’esperienza di molti paesi anche europei, i bambini possono essere cresciuti da ottimi genitori, sia etero che omosessuali, mentre al contrario possono esserci pessimi genitori in entrambi i casi. Le richieste di adozione vengono vagliate e valutate con attenzione da psicologi, esperti e giudici. E questa è una procedura importante e necessaria che va mantenuta perché solo così si può valutare il bene del bambino e se chi fa richiesta di adozione sia persona idonea a educare e crescere un figlio”. Le parole di Pisapia hanno fatto infuriare il piediellino Carlo Giovanardi: “Le affermazioni del sindaco di Milano, favorevole all’adozione per le coppie omosessuali, non solo sono in contrasto con la legislazione in vigore approvata nel duemila, quando governava il centro sinistra, ma sono uno schiaffo ai diritti dei bambini e delle coppie regolarmente sposate che non riescono ad adottare bambini per mancanza di bambini adottabili”. “Come presidente per quattro anni della Commissione per le Adozioni Internazionali – prosegue – ho ben presente come anche all’estero sia sempre più difficile che gli stati concedano in adozione i loro bambini, ponendo oltretutto come limite invalicabile che il bambino debba essere adottato da una coppia uomo donna regolarmente sposata”.