Oltre a Roma, si profila la vittoria del centrosinistra nelle città capoluogo a poco più di un’ora dalla chiusura dei seggi. Sebbene abbia rimontato rispetto al primo turno, l’ex sindaco sceriffo, Giancarlo Gentilini, perderebbe il confronto per la guida del comune di Treviso: dallo spoglio della metà delle sezioni (40 su 77) Gentilini si fermerebbe al 44,5% mentre lo sfidante Giovanni Manildo raggiungerebbe il 55,5% delle preferenze.
Vincerebbe il centrosinistra – stando sempre ai primissimi dati – anche a Barletta, dove l’ex portavoce del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Pasquale Cascella, batterebbe, con il 60,3% lo sfidante Giovanni Alfarano, che si fermerebbe al 39,7%. La vittoria “di misura” del centrosinistra sembra profilarsi anche a Siena, dove, quando sono state scrutinate solo 25 sezioni, Bruno Valentini, sostenuto da Pd, Sel e liste civiche, ottiene il 51,4%, con un vantaggio di misura su Eugenio Neri, del centrodestra. Vittoria del centrosinistra anche a Lodi, dove – quando sono state scrutinate 13 sezioni su 43 – Simone Uggetti (Pd, Sel e liste civiche) è al 55,1%. A Brescia al 75% dei seggi scrutinati il candidato del centrosinistra Emilio Del Bono ha 13 punti di vantaggio sul sindaco uscente Adriano Paroli. A Iglesias, il Pd, al 20% delle sezioni scrutinate, vede in testa il proprio candidato Emilio Agostino Garizazzo. A Imperia, a oltre la metà dei seggi scrutinati, il candidato del Pd, Carlo Capacci ha oltre il 75% delle preferenze. Ad Avellino, a 11 sezioni scrutinate su 72, il candidato del Pd Paolo Foti conquista il 61,6% dei voti. A Viterbo, a 30 sezioni scrutinate, il candidato del centrosinistra, Leonardo Michelini, sta al 61% e rischia di strappare il comune al sindaco uscente Giulio Marini. Ad Ancona, Valeria Mancinelli, centrosinistra, è in vantaggio con il 63% delle preferenze. A Martellago (Venezia), infine, il Movimento 5 stelle ha perso la sfida per il ballottaggio: il sindaco eletto è Monica Barbieri (Pd e liste civiche).