“Giovanni Toti non voleva far politica, l’ho convinto io. Lo conosco da anni, è stato un bravo giornalista e conosce la politica dall’interno. Ha tutte le caratteristiche che possono cambiare la situazione qui in Liguria, dopo10 anni di cattivo cattivo governo della sinistra”.
Lo ha detto Silvio Berlusconi a Genova per sostenere la candidatura di Giovanni Toti alla presidenza della Regione Liguria. “Giovanni ama la Liguria”, ha aggiunto l’ex premier. “Fondiamo il partito dei repubblicani per dar voce ai moderati” Poi, la rivendicazione della propria storia politica: “Penso di poter essere ancora utile a questo Paese, anche se non da protagonista di primo piano, con la mia ritrovata innocenza”. Il riferimento è alla pena – con affido ai servizi – scontata per il processo Mediaset. Continui, nell’intervento di Berlusconi, i richiami agli Stati Uniti d’America. Del resto, l’ex cavaliere da giorni lancia l’idea di creare “un nuovo partito di centrodestra, in grado di rappresentare la maggioranza sociale dei moderati”. Un partito che si richiami proprio ai “Repubblicani americani”. “Dobbiamo parlare a chi, disgustato dalla politica della sinistra, ha deciso di non votare”, scandisce Berlusconi. Alla fine del comizio, Silvio Berlusconi inciampa sul palco, cade e subito riserva una battuta: “La sinistra mi ostacola”.