“Siamo interessati a un raggruppamento di centrosinistra di governo, che io ho proposto di chiamare ‘Nuovo Ulivo’. E siamo interessati a che da questo raggruppamento venga un messaggio a tutte le forze di centro,

a cominciare dall’Udc, per una convergenza”. Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, conversando con i giornalisti ad Ancona, prima dell’inizio della celebrazione con cui papa Benedetto XVI ha concluso il Congresso Eucaristico nazionale. “Questo – ha aggiunto – è il nostro schema, la nostra logica: pensiamo che la prossima volta ci sia un’esigenza direi costituente, di ricostruzione di questo Paese. Siamo affezionati all’idea che possa esserci una convergenza ampia su questo obiettivo”.

 

“Un Nuovo Ulivo – ha precisato – che comprenda Sel, Idv, socialisti, ambientalisti. E’ un’ipotesi in cantiere però, perché ieri ho anche aggiunto che l’Unione non la rifaremo più. Dobbiamo garantire dei meccanismi stringenti di governo. Non mi sono piaciute né mi piacciono le punzecchiature polemiche tra le forze di centrosinistra, perché le abbiamo già viste, quindi è il Pd che deve avere la responsabilità. Si lavora per un centrosinistra di governo e per una convergenza possibile con le forze di centro”.

“Non c’é da parte nostra alcun dubbio sulla bontà di quel che dicemmo un anno fa a Mirabello. Non siamo pentiti. I fatti ci hanno dato drammaticamente ragione”. Lo ha detto a Mirabello il leader di Fli Gianfranco Fini. “Il berlusconismo è giunto al termine, nessuno sa quando calerà la tela, ma siamo già alla fine di un regno, per questo si deve creare un’alternativa ad un sistema bipolare che è primitivo, una specie di ordalia fra chi sta con Berlusconi e chi è contro”. Lo sostiene il presidente della Camera Gianfranco Fini, che lo ha detto dal palco della festa di Fli di Mirabello. “Il terzo polo deve essere una unione di forze motivate dalla volontà di andare all’attacco non di giocare di rimessa: non può limitari ad un’alleanza che nel futuro veda parlamentari che non stanno né di quà nel di là. Deve candidarsi come forza di governo del paese”. Lo ha detto il leader di Fli, Gianfranco Fini a Mirabello. “Se l’unico modo per togliersi di mezzo il ‘porcellum’ è firmare il referendum, nessun timore nel farlo. Poi si discuterà”. Lo ha detto il leader di Fli, Gianfranco Fini, a Mirabello. “L’Italia ha bisogno di nuovo governo e di un nuovo premier. Di un capo del governo che non dica ‘resistere, resistere, resistere’ ma che 24 ore su 24 pensi a ‘governare, governare governare”. Lo ha detto a Mirabello Gianranco Fini. “Non auspichiamo alcun tipo di ribaltone, il Pdl ha il diritto di governare, ma il Pdl ha anche il dovere di accorgersi che non può difendere a oltranza l’indifendibile, rinchiudersi nel bunker aspettando che passi la nottata, serve una nuova svolta, un nuovo assetto”. E’ l’auspicio del presidente della Camera Gianfranco Fini, espresso dal palco della festa di Fli a Mirabello. Se ci sarà bisogno, aggiunge, “noi ci assumeremo le nostra quota di responsabilità, ma non entrando nel governo”.

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