“Le primarie saranno un grande momento di dibattito e di coinvolgimento. Quanto a pericoli di scissione se ne parla anche nel Pd: l’ha paventata D’Alema. Di sicuro il nostro partito vive difficoltà che sono fisiologiche dopo 5 anni di grave crisi economica e dopo l’ondata di antipolitica. Solo che se da noi parla Santanché si levano critiche dure sul Pdl, se nel Pd parla Renzi va tutto bene. Ma trovo che Renzi nel Pd sia ben più eversivo della Santanché”.
Lo afferma in un’intervista al Mattino l’ex ministro Pdl Renato Brunetta secondo il quale, come candidato Pdl, “l’uomo giusto è Alfano, ha saputo mantenere il partito su una linea collaborativa e allo stesso tempo critica con il governo”. Sulla legge di stabilità, Brunetta fa sapere: “In quel testo ci sono dei punti inaccettabili, come quello relativo alla retroattività delle deduzioni. Ma io posso garantire che in Commissione Bilancio la situazione cambierà”, “andrà cambiata tutta – aggiunge -: il governo dovrà tenere conto dei rilievi del Pdl”.