Luigi Casero, sottosegretario all’Economia e finanze, ribadisce il no del Governo al condono. “La posizione del Governo non è cambiata rispetto a venerdì. Crediamo che inserire il condono negli interventi che stiamo preparando non sia praticabile” ha risposto a margine di un convegno in Assolombarda.
“Siamo contrari sia dal punto di vista etico e politico perché frenerebbe la lotta all’evasione che stiamo facendo, sia dal punto di vista tecnico perché abbiamo inserito consistenti risorse dalla lotta all’evasione nelle ultime 2 manovre e questo vanificherebbe questi introiti nelle entrate correnti”. Il Governo conta di presentare “entro fine ottobre il decreto sviluppo”. Lo ha confermato il sottosegretario all’Economia, Luigi Casero, a margine di un convegno a Milano. “Ci ripromettiamo domani di ritornare sui temi economici in forma più meditata. Oggi ci limitiamo ad osservare che invece di fare una discussione seria, senza tabu ideologici di alcun tipo su come il nostro Paese può di qui alla fine della legislatura misurarsi con il nodo decisivo dell’abbattimento del debito si è sviluppata una discussione che si è incentrata soltanto sul problema del condono. Su di esso poi si sono concentrate le polemiche che non ci intimidiscono affatto per cui non ritiriamo la questione”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera. DI PIETRO, E’ UN ATTO MAFIOSO – “Si tratta di un atto mafioso perché si fa un favore ai criminali”. Così il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, a Campobasso per una manifestazione elettorale ha commentato l’ipotesi di un condono. “Più si fanno condoni – ha aggiunto – e più si stimolano i cittadini a non pagare le tasse tanto poi tutto viene cancellato. Chi evade deve andare in galera, piuttosto che usufruire dei condoni”.