Il G7 accoglie con favore ”le ulteriori misure” decise da Italia e Spagna per rafforzare il bilancio e sostenere la ripresa. E afferma: le tensioni sperimentate da Italia e Spagna non riflettono i fondamentali.
Ecco di seguito il comunicato del G7: ”Alla luce delle nuove tensioni sui mercati finanziari, noi, i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali del G7, affermiamo il nostro impegno a intraprendere tutte le misure necessarie per sostenere la stabilita’ finanziaria e la crescita in uno spirito di stretta cooperazione e fiducia. Ci impegniamo a gestire le tensioni che derivano dalle attuali sfide per il deficit, il debito e la crescita e accogliamo favorevolmente le decise azioni prese negli Stati Uniti e in Europa. Gli Usa hanno adottato riforme che si tradurranno in una sostanziale riduzione del deficit nel medio termine. In Europa, il vertice dell’area euro del 21 luglio ha deciso un pacchetto ampio per affrontare la situazione in Grecia e negli altri paesi che si trovano ad affrontare tensioni finanziarie, soprattutto attraverso una maggiore flessibilita’ dell’Efsf. L’attenzione e’ ora su una rafida e completa attuazione degli accordi raggiunti. Accogliamo favorevolmente le dichirazioni in questo senso di Francia e Germania. E accogliamo favorevolmente le dichiarazioni del consiglio direttivo della Bce. Restiamo impegnati a prendere azioni coordinate se necessario per assicurare liquidita’ e sostenere il funzionamento del mercato finanziario, della stabilita’ finanziaria e della crescita economica. Queste azioni, insieme agli sforzi per la disciplina di bilancio renderanno possibile la sostenibilita’ fiscale nel lungo termine. Le tensioni sperimentate da Italia e Spagna non riflettono e non cambiano le fondamentali garanzie. Accogliamo favorevolmente le ulteriori misure annunciate da Italia e Spagna per rafforzare la disciplina fiscale e sostenere la ripresa dell’attivita’ economica e la creazione dell’occupazione. I leader dell’area euro hanno indicato chiaramente che il coinvolgimento del settore privato in Grecia e’ una misura straordinaria dovuta a circostanze uniche che non sara’ applicata a nessun altro paese dell’area euro. Riaffermiamo il nostro comune interesse a un forte e stabile sistema finanziario internazionale e il nostro sostegno a tassi di cambio dettati dal mercato. L’eccessiva volatilita’ e movimenti disordinati dei cambi hanno implicazioni avverse per la stabilita’ economica e finanziaria. Ci consulteremo strettamente su azioni sui mercati dei cambi e coopereremo in modo appropriato. Rimarremo in stretto contatto nelle prossime settimane e coopereremo in modo appropriato, pronti a prendere azioni per assicurare la stabilita’ e la liquidita’ sui mercati finanziari”.