Il ministro della Giustizia, Paola Severino, tiene le “dita incrociate per una giornata complicata”, con la conclusione della discussione sul ddl anticorruzione in commissione al Senato. “I 57 subemendamenti presentati dimostrano quanto i partiti siano distanti da loro” e questo rende difficile arrivare al risultato finale. “Spero – ha detto il Guardasigilli, intervistata a Radio Anch’io – che questo sia bene presente a quanti chiedono traguardi impossibili”.

“Sono pronta a ogni modifica migliorativa – ha ribadito – ma i punti fermi devono rimanere tali. Non si può sconvolgere questo disegno di legge che mi sembra fortemente voluto dagli italiani”. “Ho sempre avuto presente il rischio” che si possa perdere l’opportunità di dare al nostro Paese una nuova legge sulla corruzione, ha aggiunto. “Ho combattuto con tutte le mie forze perché questo rischio non si avverasse. Lo farò anche oggi”, assicura il ministro che comunque intravede un “segnale positivo per concludere la lunga discussione parlamentare”.

 

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