La votazione sulla fiducia che il governo ha posto nell’Aula della Camera sul dl Fare si terrà domani alle 11.30. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Non c’è certezza su quando ci sarà il voto finale sul provvedimento: M5S, Lega e Fdi non hanno infatti accettato la diretta televisiva sulle dichiarazioni di voto finali, spiegando che si prenderanno tutto il tempo necessario per intervenire una posizione che determina il “rammarico” del Pd. Il dibattito sulla fiducia avrà inizio alle 10.
Dopo il voto di fiducia, dalle 12:40 alle 14:30 ci sarà l’esame degli ordini del giorno al decreto, che sarà sospeso alle 15 per il question time ma riprenderà a seguire: a questo punto non c’è più alcuna certezza sui tempi: M5s, Lega e Fdi hanno infatti detto no alla diretta televisiva sulle dichiarazioni di voto finali sul decreto, lasciando intendere che praticheranno ostruzionismo avvalendosi degli strumenti regolamentari che concedono tempi larghi di intervento ai deputati sui decreti legge. L’M5S ha anche detto no alla possibilità che le commissioni Affari costituzionali e Ue possano oggi esaminare la legge sul finanziamento ai partiti e la legge comunitaria. Si riuniranno,di conseguenza, solo le commissioni che esaminano decreti legge. Un ostruzionismo che determina il “rammarico” del capogruppo Pd Roberto Speranza: “Rischia di rallentare – ha spiegato – provvedimenti decisivi, di cui il Paese ha bisogno”.