Si è conclusa dopo circa tre ore la riunione congiunta di tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle convocata a Montecitorio. Si è parlato, secondo quanto si apprende, del tema delle cariche nell’ufficio di presidenza (a partire da quella di questore, che il M5S rivendica), ma anche di quanto avvenuto al Senato con il voto di alcuni per Pietro Grasso, contro la linea del gruppo.
Niente diretta streaming dell’incontro e all’uscita bocche assolutamente cucite. Nessuno svela i contenuti della discussione: ai giornalisti i più negano che si sia parlato dei ‘dissidenti’. Il capogruppo al Senato Vito Crimi rende noto che non sono previste conferenze stampa o video sulla riunione. “Abbiamo parlato di tante cose”, si limita a dire. “Stiamo cercando di darci una linea politica, ma in questi giorni siamo alle prese con il gossip”, aggiunge Crimi. Ma a Montecitorio qualcuno ammette che il tema del voto per Grasso dei ‘dissidenti’ è stato toccato. Se ne parla anche in alcuni capannelli di parlamentari ‘grillini’. E c’é chi cita le parole di Beppe Grillo per spiegare l’accaduto ai colleghi: “Si trattava di decidere tra la peste bubbonica e un forte raffreddore”.