Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, sarà candidato alla Camera in Piemonte per Rivoluzione Civile. Ferrero sarà inserito nelle liste del collegio Piemonte 1 dopo Antonio Ingroia, che sarà capolista nel Piemonte 1 e nel Piemonte 2.
La scelta di Ferrero è andata a scapito dell’inserimento in posizione considerata eleggibile di un esponente del movimento No Tav, per il quale erano in corsa il sindaco di Venaus, Nilo Durbiano, e quello di Bussoleno, Nicoletta Dosio. Rammarico per l’esclusione arriva dal segretario del Prc di Torino Ezio Locatelli, che ricorda “l’impegno, per noi irrinunciabile, contro le grandi opere e la Tav in Valle di Susa” che figura nel programma di Ingroia. “In ragione di questo impegno – afferma Locatelli – non nascondiamo il forte rammarico per la mancata candidatura in testa di lista di Nicoletta Dosio, figura di spicco del movimento di lotta in Valle di Susa, che avrebbe rappresentato un sicuro valore aggiunto per la lista”. “Insieme al rammarico – aggiunge – non possiamo che vedere con piacere la candidatura di Paolo Ferrero, che più di ogni altro ha lavorato per costruire uno schieramento antiliberista alternativo al centrodestra e al centrosinistra. La sua candidatura, insieme al programma, è la garanzia certa di un impegno contro le oligarchie finanziarie, sui temi del lavoro, contro il Tav in Valsusa, contro la guerra”.