Centinaia di commenti in poche ore. Da quando ieri sera Matteo Orfini ha lanciato pubblicamente la candidatura di Matteo Renzi a palazzo Chigi la pagina Facebook del sindaco e’ stata inondata di commenti di sostenitori. E la quasi totalita’ chiedono a Renzi di non accettare. Uno degli ultimi post arrivato in ordine di tempo, quello di Angelina: “Rifiuta, Matteo. Vogliamo votarti alle politiche, non essere sacrificato in un parlamento delirante!”.
Ed ancora Sauro: “Matteo, valuta bene se ti conviene accettare la proposta di un incarico in questo governo! Vogliono metterti alla prova, per poi addossarti responsabilita’ che non hai! Noi ti vogliamo libero, come sei sempre stato nelle tue battaglie! Tu hai un arduo compito: ricostruire questo Pd a pezzi!”. I sostenitori del sindaco lo mettono in guardia da nemici interni ed esterni. Scrive Valentina: “Matteo non mangiare la polpetta avvelenta di Orfini”. E poi occhio al Cavaliere, avverte Gordon: “Non accettare l’eventuale incarico da primo ministro perche’ il ‘pagliaccionanodiarcore’, tra un anno, dira’ che sara’ tutta colpa tua … e ti brucera’. Lo devi battere alle prossime elezioni, non abboccare. Mi raccomando”. – Insomma, quella del web e’ quasi un’invocazione . Scrive Matteo: “Te lo stanno gia’ scrivendo in tanti, non cedere alle proposte di un governo di transizione. Raccogli la sfida solo di essere eletto e poi governa col consenso dell’elettorato. Sara’ la vera via della riforma del Pd se non vogliamo che cio’ che e’ successo ne sia la fine”. E come al solito c’e’ chi vede ‘l’ombra’ di Massimo D’Alema in tutta l’operazione. Sostiene Matteo: “Beh, niente male il piano di D’Alema: propone Renzi come presidente del consiglio, cosi’ se accetta e’ colluso con la destra, se rifiuta non accoglie l’invito di Napolitano alla responsabilita’…”. Pero’ qualcuno che prende in considerazione l’ipotesi di palazzo Chigi c’e’. Come Corrada: “Forza Renzi. Se Napolitano ti chiama, dimostra che nel Pd c’e’ chi ha il coraggio di rischiare in prima persona… Forse riuscirai a portarti dietro il meglio del Pd…i giovani saggi”. Chiosa Agostino: “…Se te lo chiede il Presidente non puoi rinunciare. Ma solo se te lo chiede lui…”.