“La Camera dei Deputati si riunira’ di nuovo il 6 settembre, questa e’ la verita’ e nessun’altra”. Beppe Grillo torna sulla questione della riapertura per incardinare il dl contro il femminicidio “confondendo cosi’ il ‘mero adempimento’ con i veri e propri lavori della Camera” e afferma che “e’ chiaro che Laura Boldrini o chi per essa ha lasciato intendere cosi’ per un semplice ritorno di ‘fama’, come se la Camera fosse una semplice tv commerciale attraverso la quale migliorare la propria immagine”.

Intanto, il leader M5S preannuncia dal suo blog che “noi torneremo con tutta la nostra forza per difendere la Costituzione e gli italiani cercando di imprimere un ulteriore cambio di marcia con l’aiuto di tutti i cittadini”. Grillo ricorda che “il 9 agosto, l’ultimo giorno di seduta alla Camera, una deputata del Pd e un deputato del PDL hanno affermato, dopo le nostre incalzanti accuse, che il Parlamento non e’ vero che non ha ancora fatto leggi visto che e’ ha ratificato il trattato di Istanbul. La ratifica di un trattato pero’ non e’ una legge di iniziativa parlamentare ma appunto una semplice ratifica di un trattato internazionale. Per aver citato in loro difesa il trattato di Istanbul significa che abbiamo perfettamente ragione, ma basta un dato: dall’inizio di questa legislatura il parlamento non ha approvato nessuna legge di propria iniziativa. Ripeto nessuna”. “Questo – accusa – e’ il Parlamento delle zero leggi”.

 

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