A chi sostiene che “un mancato accordo” del M5S con il Pd “impedirebbe la rimozione di quest’ultimo dalla scena politica”, Beppe Grillo risponde: “Invito la cosiddetta opposizione a votare in aula l’ineleggibilità di Berlusconi e la legge sul conflitto di interessi”. Così scrive il leader del M5S sul suo blog.
“Se l’Italia è senza governo (in realtà è in carica Monti) ha però un Parlamento che può già operare per cambiare il Paese. Non è necessario un governo per una l. elettorale o per misure urgenti per pmi o per tagli delle Province. Il Parlamento le può discutere e approvare se solo volesse sin da domani”. “Si fa passare l’idea che senza Governo il Paese è immobile, congelato, in balia dello spread, delle agenzie, ma si tace sul fatto che le leggi per le riforme possono essere discusse e approvate senza la necessità di un governo in carica – scrive Beppe Grillo sul suo blog – Anzi, si rallenta qualunque processo decisionale e operativo spostando sine die la istituzione delle Commissioni senza alcun motivo se non quello di attribuire in seguito i posti di presidenza ai trombati da cariche governative”. “Il Parlamento è sovrano, o almeno dovrebbe esserlo – aggiunge Grillo – Da tempo è invece un luogo dove non vi sono rappresentanti del popolo, ma nominati dai partiti, e le leggi, sotto forma di decreti, sono emesse al suo posto dal Governo, e in seguito convertite sotto il ricatto del voto di fiducia”. “In Parlamento vi è un esercito di soldatini di piombo senza voce, con l’eccezione dei parlamentari a 5 Stelle. C’é stato un sovvertimento silenzioso delle Istituzioni contro lo stesso spirito della Costituzione”, sottolinea il leader del M5S, che cita gli art. 76-77 della Costituzione che disciplinano l’emanazione di decreti legge e decreti legislativi.