“L’Italia dei Valori è finita domenica a Report”, “gli elettori ci aiutino o a maggio andiamo a casa, killerati dal sistema che non ci vuole lo più”. E’ quanto afferma in una intervista al Fatto quotidiano, il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro. “Mediaticamente siamo morti – spiega Di Pietro – Siamo vittime di un killeraggio, di un sistema politico e finanziario che non ha più bisogno di noi”. “Combattiamo – prosegue – ma sarà dura. Porte sbarrate a sinistra, porte sbarrate ovunque, siamo isolati”.
Se va male, aggiunge comunque, “faremo opposizione fuori dal Palazzo. Tiferemo Beppe Grillo”. Sulle proprietà che possiede, Di Pietro precisa: “Entrambi i miei figli hanno una casa a Milano comprata su progetto da una cooperativa, per risparmiare, e una quota di eredità materna a Bergamo. Tutto qua”. Sulla moglie aggiunge: “Lei è ricca di famiglia, non ha beneficiato dei miei guadagni, anzi. Ha uno studio fortissimo, è indipendente, non è la moglie di Antonio Di Pietro”. “A Montenero – prosegue – ho appezzamenti per gli ulivi, il grano e le baracche per il trattore e addirittura la stalla. Sarebbero queste le mie ricchezze?”.