Il Popolo della liberta’ sta tentando di far passare un nuovo condono edilizio. Ad affermarlo e’ Stefano Esposito, vicepresidente della commissione Lavori pubblici a Palazzo Madama e relatore del decreto sulle emergenze. “E’ vergognoso che si voglia far passare come una norma di solidarieta’ per i terremotati il tentativo di riaprire il condono edilizio del 2003, provvedimento contro il quale il Partito democratico si e’ sempre opposto e continuera’ a farlo”, ha dichiarato.
“L’emendamento firmato dal relatore della commissione Ambiente, il senatore Domenico De Siano del Pdl, propone di riaprire, fino al 31 dicembre 2013, i termini del condono edilizio 2003 ‘in favore di coloro nei confronti dei quali le amministrazioni avevano adottato il provvedimento di diniego sulle domande precedentemente adottate'”, ha riferito Esposito. “Si vuole giustificare questa sanatoria destinando le risorse recuperate dalla stessa per interventi straordinari in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il 29 maggio 2012”, ha proseguito. “‘Alzare la tensione su un argomento sensibile come quello dei condoni, su cui il Pd ha espresso chiaramente la propria posizione, sarebbe un atto irresponsabile. Siamo certi che ne’ il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, ne’ il capogruppo al Senato Renato Schifani saranno complici di un tentativo maldestro e tardivo di sanare vecchie speculazioni edilizie”, ha concluso.