“Abbiamo stabilito che il Consiglio dei Ministri si svolgerà sempre il venerdì mattina. In questi giorni il ministro dell’Economia si sta coordinando con i ministeri interessati per le risposte che si sapranno venerdì”. Così il premier Enrico Letta sulle coperture per rifinanziare la Cig e il rinvio dell’Imu.
Letta ha anche affrontato la questione della legge elettorale: “Con questa legge elettorale non si può andare a votare. Serve una rete di protezione per la quale non ci sia la paura, se succedesse l’imponderabile, di andare a votare con questa legge”. Ecco perché, ha proseguito Letta “abbiamo dato mandato al ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello di verificare quali margini vi siano fra le forze politiche per mettere in sicurezza subito” questa questione senza aspettare i mesi necessari per le riforme costituzionali. Solo così non ci sarà “la paura di un nuovo voto” con l’attuale sistema che, ha insistito il premier, “mette a forte rischio la normalità della dialettica democratica”. Il presidente del Consiglio ha spiegato che non si tratterebbe della vera riforma perché per attuarla servirebbero modifiche della Costituzione, come la riduzione del numero dei parlamentari. Si tratta di una “salvaguardia”, di una “rete di sicurezza”, fondamentale.