”Chi oggi nel Pd fa l’ingenuo, o vuole provocarci dicendo che l’imposta puo’ essere ridotta solo in parte, mette a rischio il governo”. Cosi’ il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, in un’intervista al Messaggero. E avverte: ”Il Pd la smetta con i giochini, non faccia il congresso sfruttando la questione dell’Imu: se continua, vuol dire che il Partito democratico vuol far cadere il governo”. Ma ”sono convinto che non succedera”’, assicura.

”Non credo alla crisi se il Pd la smettera’ di provocarci. Sono convinto che i patti verranno mantenuti e che entro il 31 agosto l’Imu sulla prima casa non si paghera’ piu’ e che nel 2014 questa tassa iniqua sara’ superata attraverso un nuovo sistema fiscale”, spiega Lupi. E alla domanda se si riferisse all’ipotesi coincidente con la service tax, risponde: ”Vedremo il dettaglio. Comunque se fosse la service tax, questa entrera’ in vigore nel 2014. Ma prima va abolita l’Imu per tutto il 2013”. Quanto al documento pubblicato da Via Venti Settembre, sottolinea: ”Il ministero dell’Economia ha fatto delle valutazioni tecniche che ora dovranno essere sottoposte, come e’ giusto che sia, alla politica con la P maiuscola”. Dunque, aggiunge, ”come ha detto anche Letta, sono assolutamente fiducioso. La soluzione si trovera”’. Riguardo alla posizione dell’Ue, al suo suggerimento di ridurre la pressione sul lavoro, Lupi chiarisce: ”A Bruxelles abbiamo garantito che terremo i conti in ordine”, ”ovviamente le modalita’ sono decise in autonomia dal nostro Paese”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui