“Non si parli di bavaglio come sento da parte di molti”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Nitto Francesco Palma, in merito al ddl intercettazioni, a margine di una visita al carcere minorile di Nisida (Napoli). “Bisognerebbe ricordare – ha sottolineato – che vi è un diritto all’informazione da parte dei cittadini

che si correla al diritto di informazione e di cronaca, ma che non esige un diritto all’informazione con riferimento a cose la cui pubblicazione è vietata” “Il sistema giuridico è molto semplice – ha affermato – e non ci si deve dimenticare di alcune parti a seconda dell’interesse di potere”. “La prossima settimana si vedrà alla Camera – ha aggiunto – . Vi sono norme che condivido e altre che mi destano perplessità, penso che la normativa licenziata dalla commissione della Camera sia migliore della attuale”. “Se è possibile qualche modifica in corso d’opera in relazione a questo incredibile fatto italiano della pubblicazione delle intercettazioni che riguardano fatti privati – ha proseguito – ben venga. In caso contrario si licenzierà il progetto approvato dalla Camera”. “Credo comunque – ha concluso – che qualche piccolo intervento sulla parte delle pubblicazioni ci sarà “.

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