“L’insieme di cio’ che abbiamo introdotto in questi mesi rappresenta un pacchetto piuttosto importante per rilanciare l’Italia su basi stabili”. Lo ha detto il premier Mario Monti in una conferenza stampa per presentare la riforma del mercato del lavoro. Ieri durante il vertice “ci siamo assicurati della condivisione delle linee del progetto da parte dei leader politici che sostengono il governo e adesso guardiamo con rispetto e con molta speranza all’iter parlamentare che auspichiamo approfondito ma anche spedito”, ha affermato il Professore.
Il ddl “sul mercato del lavoro sara’ trasmesso oggi in Parlamento” essendo “state raggiunte quelle intese” necessarie, aggiunge Mario Monti. “Come dice Draghi, la riforma del lavoro e’ uno di quei casi in cui la politica economica e quella legislativa mirano a conseguire obiettivi di efficienza ed equita’, perche’ con un mercato del lavoro riformato e piu’ adatto ai tempi moderni e alla globalizzazione, le imprese potranno evitare che l’Italia sia sempre piu’ emarginata nelle produzioni e negli scambi internazionali e evitare ai giovani un destino sempre meno positivo”. Lo ha detto il premier Mario Monti in conferenza stampa, aggiungendo che “l’equita’ si avra’ perche’ viene spezzata la barriera invisibile di una protezione maggiore a chi e’ incluso nel mercato del lavoro e penalizzati gli esclusi, i disoccuopati, i giovani e i deboli”. Il disegno di legge “riflette una fase prolungata di ascolto”, afferma il premier in conferenza stampa. “La flessibilita’ esce in modo molto equilibrato e sereno” da questa riforma del lavoro, “e’ stata accresciuta in misura rilevante la flessibilita’ in uscita con una serie di garanzie che rispettano da una parte la necessita’ che i giudici del lavoro non entrino troppo in valutazioni che appartengono alla responsabilita’ del datore del lavoro, ma siano li’ a tutelare ancor piu’ di oggi i lavoratori oggetto di licenziamenti ingiustificati di carattere discriminatiorio e abbiamo cercato di combattere la precarieta’ per quel che riguarda la flessibilita’ in entrata”. Lo ha detto il premier Mario Monti in conferenza stampa.