La Fiom venerdi’ scendera’ in piazza con la Cgil e le altre organizzazione sindacali per chiedere una soluzione al problema degli esodati. Lo ha confermato il segretario generale Maurizio Landini, ai microfoni del Gr3. “Ci auguriamo che manifestazioni come quelle portino il Governo a risolvere il problema di quelle tante persone che oggi si trovano senza lavoro e senza pensione – ha affermato – .
Alla gente che sta male gli si danno sempre dei termini strani, in questo caso esodati, ma nei fatti sono persone che vengono da aziende in crisi che senza un intervento rischiano di trovarsi senza lavoro e senza una pensione”. La Fiom non cambia il suo giudizio sulla riforma del mercato del lavoro. “La precarieta’ non e’ stata modificata, quarantasei erano le tipologie contrattuali e possibili in Italia e quarantasei lo sono ancora”, ha detto Maurizio Landini, il leader delle tute blu della Cgil ai microfoni del Gr3. “Gli ammortizzatori sociali – ha spiegato – non sono stati estesi a tutti i lavoratori e a tutte le forme di lavoro e ci sono tanti giovani e tante imprese che non ne hanno diritto, in piu’ secondo noi c’e’ un intervento sull art. 18 che nei fatti rende il reintegro un miraggio e rende possibile che i licenziamenti ingiusti siano semplicemente indennizzati economicamente quindi il nostro e’ un giudizio negativo”.