Gli sprechi di cui si sente parlare in questi giorni “sono una cosa vergognosa”. Lo ha detto il cardinal Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale. Intanto il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini, condanna gli “scandali e abusi di denaro pubblico che sono intollerabili”.
“Se non c’é una ripresa di senso morale individuale e collettivo in termini di giustizia e di solidarietà sociale – dice al settimanale diocesano Roma Sette – le leggi non bastano o non sono equilibrate”. Oltre agli “intollerabili abusi di denaro pubblico”, con chiaro riferimento alla vicenda dei fondi Pdl al Consiglio regionale del Lazio, sono la famiglia, prima vittima della crisi globale, le nuove povertà, la mancanza di coesione sociale a Roma e gli episodi di violenza e criminalità che segnano la città i principali temi trattati dal cardinale vicario nell’intervista, di cui il Vicariato ha anticipato oggi una sintesi. Week end di lavoro per gli inquirenti romani che indagano sull’assegnazione di fondi regionali all’ex capogruppo del Pdl alla Pisana Franco Fiorito, indagato per peculato. Il procuratore aggiunto Alberto Caperna ed il sostituto Alberto Pioletti trascorreranno il fine settimana esaminando il voluminoso carteggio sequestrato alla Regione Lazio nei giorni scorsi. Non solo, al vaglio dei magistrati ci sono anche le due casse contenenti la contabilita’ dei consiglieri regionali del Pdl consegnate da Fiorito in occasione dell’interrogatorio fiume al quale e’ stato sottoposto mercoledi’ scorso. I magistrati, che non nascondono di aver riscontrato una gestione disinvolta dei fondi, potrebbero investire della questione, nel caso emergessero fattispecie di competenza della magistratura contabile, la Corte dei Conti, che comunque si sarebbe gia’ attivata. Fiorito, che nel respingere le accuse fattegli dalla Procura ha tuttavia dato la propria disponibilita’ a restituire 400 mila euro, sara’ intanto sentito lunedi’ prossimo come testimone dal pm di Viterbo Massimiliano Siddi nel quadro degli accertamenti avviati in seguito alla pubblicazione online delle spese sostenute dal suo successore, Francesco Battistoni.