Prima della chiusura del Parlamento, Camera e Senato approveranno i loro bilanci interni e oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano da’ l’esempio. Il capo dello Stato ha bloccato il suo stipendio e tagliato le spese del Quirinale per circa 15 milioni di euro che verranno restituiti, nei corso dei prossimi tre anni, al ministero dell’Economia.

Una scelta, quella del presidente Napolitano, che si inserisce nel contesto della crisi economica e nella scelta di tagliare i costi della politica. Plauso da maggioranza e opposizione per la decisione del capo dello Stato. Ma resta sempre alta la tensione tra i due schieramenti sulle ricette con cui affrontare la crisi economica. Il Pd sottolinea come anche la Lega si sia accorta che la reintroduzione del ticket, prevista nella manovra, e’ stata un errore. E non solo. Le opposizioni, il Pd in testa, chiedono che il premier Silvio Berlusconi venga in aula nei prossimi giorni, prima della pausa estiva dei lavori parlamentari, a riferire sulla situazione economica. Richiesta avanzata all’indomani dell’appello di parti sociali, banche, imprese e sindacati insieme, per chiedere “una discontinuita’” per attuare “un nuovo patto per la crescita”. Una richiesta rinnovata oggi in una lettera dei capigruppo di Camera e Senato del Pd ai presidenti Gianfranco Fini e Renato Schifani

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