La legge elettorale passa all’esame della Camera. Lo hanno deciso i presidenti dei due rami del Parlamento che “hanno preso atto della sussistenza di una maggioranza numerica di senatori e deputati (alla Camera anche il Gruppo Fratelli d’Italia) favorevoli al superamento del principio della priorita’ temporale, in forza del quale l’iter sarebbe dovuto proseguire al Senato”,

sottolineano in un comunicato congiunto Piero Grasso e Laura Bondrini. Intanto, Ncd, per bocca del ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, ha avvisato l’esecutivo: o si trova un accordo entro la Befana o sara’ crisi di governo. “Il vero nodo e’ che se un governo c’e’ e ha una sua maggioranza, allora e’ la maggioranza che si deve mettere d’accordo sulla legge elettorale, questo e’ il vero nodo”, ha spiegato Quaglieriello. “Nei prossimi 10-15 giorni questa maggioranza o trova un accordo su legge elettorale e sulle riforme istituzionali o va in crisi e ognuno si prendera’ la sua responsabilita’”

 

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