“Ha ragione la sinistra, la soglia del 42,5% per raggiungere il premio di maggioranza è troppo alta. La dobbiamo abbassare”. Lo dice a Repubblica il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa. “Messa così in alto è irraggiungibile – spiega – Anche nel centrodestra c’é ragionevolezza, siamo disposti ad abbassarla fino a un punto in cui non sia pleonastico metterla”. “Non voglio dire 40% o un altro numero – prosegue – La soglia ci deve essere perché lo chiede la Consulta. Ma deve essere fissata a un livello ragionevole”.
La Russa sottolinea che è invece “inutile” stabilire comunque “un premio al primo partito nel caso nessuno vinca il premio di maggioranza”. “Chi vuole il premiolino fa un calcolo molto all’italiana. Verrebbe meno la spinta a coalizzarsi per raggiungere la soglia, anche il Pd si accontenterebbe di agguantare da solo il premiolino e poi chi si é visto si è visto”. La Russa è contrario a chi vuole perpetuare la situazione attuale, il Monti-bis, e chiarisce che non voterà un premio al partito e come lui “tanti amici del Pdl, non solo della nostra area”. “Noi abbiamo votato in commissione un testo che non contiene il premio di consolazione. A quello restiamo attaccati”. L’ex ministro è favorevole alle preferenze. Berlusconi è contrario? “Come tutti i capi dei partiti – dice – Se possono preferiscono continuare a scegliere loro. Ma il parlamento dei nominati ha fallito”.