Si è conclusa al Quirinale la cerimonia del conferimento della medaglia d’oro al valor civile ad Anatolij Korol, l’immigrato ucraino ucciso nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli. La medaglia è stata consegnata dal Capo dello Stato nelle mani della vedova di Anatolij, che si è lasciata andare a un pianto sommesso. Il presidente Sergio Mattarella, ha fatto sapere Nadia, “ha a cuore la situazione della famiglia Korol per cui le istituzioni si prenderanno cura del suo futuro”. “Mirabile esempio di eccezionale tensione morale, di elette virtù civiche e di straordinario coraggio a difesa dei valori della legalità, spinti fino all’estremo sacrificio, suscitando l’ammirata riconoscenza dell’Italia tutta “. Sono le parole di Sergio Mattarella contenute nella pergamena che accompagna la medaglia d’oro. Pergamena che a mezzogiorno è stata consegnata dal presidente della Repubblica alla vedova del muratore ucraino. Durante la cerimonia, svoltasi in forma del tutto riservata, alla presenza del ministro dell’Interno, Alfano, Mattarella si è anche intrattenuto con le figlie di Anatolij e Nadia, rendendosi protagonista di un tenero gioco con la più piccola delle bambine, di appena un anno e mezzo.