“Il governo ritiene di intervenire con urgenza e determinazione. Il governo e’ convinto che per affrontare questa emergenza sia necessario operare con tutte le energie”. Lo ha detto Mario Monti, intervenendo in Aula. “Gli interventi anche dolorosi deliberati in Consiglio dei ministri contengono i semi di un’azione che mira a designare l’Italia dei nostri figli: un’Italia seria e capace di esprimere crescita duratura”, afferma il premier.
“Al di fuori dell’euro e della casa comune dell’Unione europea – aggiunge – ci sono il baratro, la poverta’ e la stagnazione, il crollo dei redditi, l’isolamnento e soraprattuitto l’assenza di futuro per il Paese e per le giovani generazioni, non esiste alternativa”. Per questo serve “uno sforzo grande e urgentissimo”. Mario Monti, intervenendo in Aula per illustrare la manovra, aggiunge: “Questo sforzo non sara’ sufficiente se ciascun cittadino non collaborera’. Questo e’ un momento storico, bisogna essere fedeli all’Italia”. Quindi dice: “Ne siamo sicuri, l’Italia non fallira’”. La riduzione del debito pubblico e’ “un’esigenza vitale e ogni deviazione rischia di far sprofondare in un abisso”, ha detto il premier. erve “segnale forte e senza incertezza. Se non si assicura la tenuta dei conti pubblici sara’ troppo tardi”. Lo afferma Mario Monti, intervenendo in Aula per illustrare la manovra. “Si puo’ intervenire su come fare l’aggiustamento: riforme di grande portata sono possibili solo se basate su una ripartizione dei sacrifici e una scelta equilibrata delle materie sulle quali intervenire”, aggiunge il Professore ribadendo le linee direttrici dell’esecutivo: “rigore, crescita ed equita’”. “Il destino del nostro Paese e dell’Europa sono intrecciati”. Lo afferma Mario Monti, intervenendo in Aula per illustrare la manovra. “Il futuro dell’euro dipende anche dalle decisioni che l’Italia sta prendendo”, afferma il Professore. “Se l’Italia non restituisce fiducia ai mercati, si determinerebbero conseeguenze drammatiche e si metterebbe a rischio anche il destino della moneta comune”, osserva il premier. “La crisi avrebbe conseguenze destabilizzanti per l’intera economia mondiale. Gli sguardi dell’Europa e del mondo sono concentrati su quest’Aula”, conclude il presidente del Consiglio. “Ieri abbiamo preso decisioni che danno risposta all’emergenza ma avvio anche alle riforme strutturali capaci di restituire piena credibilita’ al nostro Paese. Saremmo cosi’ in grado di superare con tranquillita’ tutte le fasi del monitoraggio in corso”. Lo afferma Mario Monti, intervenendo in Aula per illustrare la manovra. “Non fare questi sacrifici significa farne di ben piu’ gravi tra poche settimane e pochi giorni, mettendo a rischio la ricchezza accumulata”.