“I miei avversari sanno fare bene il gioco della politica”, composto da “attacchi giornalieri che attirano attenzione, slogan brevi e incisivi e promesse accattivanti che non verranno mantenute e, se verranno mantenute, creeranno una situazione ancora più grave”: è quanto ha detto Mario Monti a Milano.
Monti ha spiegato di essersi sentito “spesso a disagio in questo mese in un ruolo che non è il mio” aggiungendo poi che cercherà di “fare il rush finale cercando di essere sempre più me stesso”.
“Lascio che altri dicano ciò che le gente vuole sentirsi dire e continuerò a dire quello che penso. Forse per questo nessuno dei miei illustri antagonisti politici vuole fare un confronto con me”.