“Io sto surfando l’onda, sto accelerando: movimenti come il nostro ci sono in tutt’Europa. I politici ormai sono polvere, sono vecchi, stanno lì da trent’anni. Devono solo andarsene con una lettera di scuse, magari passando per un tribunale del perdono come quello che c’era in Sudafrica”. Così Beppe Grillo, leader del movimento Cinque Stelle, in un’intervista a Qn.
Il “sistema”, afferma, “corrompe tutti”. “Noi – aggiunge Grillo – non siamo ‘noi’: sono cittadini che decidono di farsi istituzioni, fanno i bilanci partecipativi, chiedono dove vanno le tasse. Ora dicono che io non voglio pagarle, ma è falso”. Grillo spiega che il suo movimento magari non sostituirà la classe politica, ma comunque “con questi qui non si va da nessuna parte”. La sua fiducia è nella Rete, dove “c’é tutto” ma è anche “più difficile sostenere una menzogna”. Per ora non pensa al dopo politiche: “ci lasci godere di questo splendido momento – afferma – alle amministrative abbiamo 104 liste fatte da ragazzi meravigliosi. C’é una parte d’Italia che vuole impegnarsi e, cosa incredibile, vuole lavorare”.