Dal Pd a Scelta Civica passando per il Nuovo Centrodestra. Gli insulti dei grillini al Capo dello Stato sollevano le critiche del mondo politico. Per il presidente dei deputatio democratici, Roberto Speranza, “Napolitano e’ il cardine del nostro sistema democratico e la democrazia e’ il bene piu’ prezioso che abbiamo. Gli attacchi spregevoli e volgari dei grillini contro il capo dello Stato hanno superato ogni limite della decenza.
Se un manipolo di scriteriati ha l’obiettivo di abbattere le istituzioni democratiche, sappia molto bene che non passera’!” Benedetto Della Vedova, portavoce di Scelta Civica, sottolinea che “definire il Capo dello Stato ‘boia’ dei diritti democratici delle opposizioni da’ la misura esatta della qualita’ morale di certa anti-politica grillina. E’ fin troppo semplice ricordare come nella storia italiana in altri casi alla violenza delle parole sia seguita la violenza dei gesti. Il Presidente della Repubblica non ha neppure bisogno di essere difeso da accuse cosi’ squallide. E’ la democrazia italiana – conclude Della Vedova – a dovere essere difesa dal degrado civile, che dichiarazioni di questo tipo rendono clamorosamente manifesto”. Anche il Nuovo Centrodestra si schiera al fianco del Capo dello Stato e chiede la messa in stato d’accusa per il deputato dei CinqueStelle per il reato di vilipendio: “Descrivere il Presidente della Repubblica come un ‘boia’, trascende ogni diritto di critica e di espressione, e’ un oltraggio inammissibile che richiederebbe l’apertura di un procedimento per vilipendio al Capo dello Stato. Mi auguro che qualcuno riterra’ opportuno chiedere scusa per queste offese rozze e triviali, al presidente Napolitano va la mia profonda solidarieta’”, ha dichiarato il presidente dei circoli del NCD, Giuseppe Esposito, secondo il quale “le inaccettabili espressioni usate nei confronti del Presidente Napolitano confermano il doloroso imbarbarimento del linguaggio politico, una grave decadenza di quel senso istituzionale che ormai va totalmente perdendosi”. Lorenzo Dellai, capogruppo dei popolari Per l’Italia alla Camera, si dice “allibito” dalle parole del grillo Sorial “che hanno superato abbondantemente qualsiasi soglia di accettabilita’. Esprimiamo massima solidarieta’ al Capo dello Stato e invitiamo l’ufficio di presidenza della Camera a sanzionare in modo severo ed esemplare questa inaccettabile espressione che vilipende il Presidente della Repubblica e offende tutti gli italiani”