”Sono alla ricerca di un candidato che abbia il profilo per fare il segretario del partito e correre per Palazzo Chigi. Spero di poter indicare il nome tra qualche settimana”. Lo ha affermato in un’intervista a ‘Repubblica’ Rosy Bindi, esponente del Pd, che dalle pagine del quotidiano romano ha chiarito di ”non sostenere” Matteo Renzi per la corsa alla segreteria del Pd. Quanto alla candidatura di Gianni Cuperlo, Bindi ha spiegato di pensare ”ad un candidato” che posssa competere ”con Renzi per il partito e per Palazzo Chigi”.
Tornando sulla candidatura di del sindaco di Firenze, Bindi ha ricordato che da tempo si batte ”perche’ sia data a tutti la possibilita’ di fare un congresso forte, competitivo, e perche’ anche Renzi faccia la sua parte”. ”Se il governo va avanti – ha aggiunto – c’e’ la necessita’ di fare il congresso entro l’anno. Ma se cade l’esecutivo, cosa che non auspico, allora faremo anche le primarie per la premiership. Nell’uno e nell’altro caso, non e’ il momento di cambiare lo statuto del partito, eleggendo un segretario che non sia poi candidato premier”. Secondo Bindi in caso di caduta del governo ”dobbiamo mantenere fede alle parole date e cambiare la legge elettorale”. Ad ogni modo ”non andrei alla ricerca di maggioranze dell’ultimo momento. La situazione ora non ci consente un governo formato dai dissidenti dei vari gruppi. Penso a un governo di scopo”.