“Lo Statuto del partito lo abbiamo derogato per Renzi: non vorrei che Renzi, quando bisogna derogare per Renzi bisogna derogare, quando non bisogna derogare per Renzi non bisogna derogare…mica possiamo sempre usare le regole per Renzi!”.

Così Massimo D’Alema, sulla questione della leadership del Pd e della candidatura a premier. “Sono del parere che noi abbiamo bisogno di un segretario del partito” ha continuato D’Alema parlando con i giornalisti ad Ancona, a margine di un incontro pubblico sulla figura di Enrico Berlinguer. “Poi al momento opportuno, quando ci saranno le elezioni, ci saranno le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato premier. Non conosco nessun partito al mondo che faccia le primarie per il candidato premier quando non ci sono le elezioni. Sarebbe una stravaganza assoluta”. “Dobbiamo fare un congresso e scegliere un segretario del partito”. Lo Statuto del Pd, ha detto ancora, “lo abbiamo derogato per Renzi. E dal momento in cui Bersani ha messo in palio la cosa, da quel momento in poi la regola è finita. E’ successo una volta, chiunque può avere diritto la prossima volta di chiederlo. Questo discorso è un discorso già concluso a mio giudizio”. Ai giornalisti che insistevano con domande sulle candidature alla segreteria, D’Alema ha risposto: “non sappiamo ancora cosa farà Renzi, le ‘lizze’ sono cose dei giornali allo stato dei fatti, cui io do un credito molto relativo. Ci sarà il congresso, con le regole del congresso. C’é un comitato per definirle, e noi ci atterremo alle regole. Io sono un militante di base, non faccio parte di nessun comitato”.

 

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